Con un mese di anticipo rispetto alla data ufficiale, nelle sale italiane il prossimo 23 ottobre arriva una gustosa anteprima mondiale di Bohemian Rhapsody, il film documentario che racconta la storia dei Queen. La proiezione comincerà con la diretta, alle ore 20:30 dal Red Carpet dalla Wembley Arena di Londra, dove si terrà l’anteprima mondiale del film, e poi proseguirà con la messa in onda di Bohemian Rhapsody. La 20th Century Fox e la Regency Enterprises hanno annunciato inoltre che i proventi della proiezione verranno donati alla Mercury Phoenix Trust, un’organizzazione che sostiene la ricerca medica su HIV e AIDS.

Il film racconta la storia dei Queen

Diretto dai registi Bryan Singer e Dexter Fletcher, il film approfondisce vari momenti della storia della band, dai momenti difficili di Freddie Mercury, alle prese con la sua vita fuori dagli schemi, al concerto trionfale del Live Aid nel 1985, una delle prestazioni più epiche della band insieme al doppio concerto di Wembley del luglio del 1986, e al concerto di Budapest, negli anni della guerra fredda.

Il lungometraggio biografico è stato diretto da Bryan Singer fino a riprese quasi ultimate: a concludere il lavoro ci ha pensato Dexter Fletcher dopo il licenziamento di Singer. Finora non sono mancate le polemiche verso il primo regista: sono piovute accuse contro il film, giudicato non troppo sensibile e rispettoso verso la figura di Freddie Mercury.

Tra le parti più difficili da interpretare sicuramente c'è quella di Freddie Mercury: Rami Malek, attore noto per la serie tv Mr. Robot, ha raccontato di quanto è stato difficile, una volta ottenuta la parte, capire come impostare il personaggio: “Non dovevo imitarlo" spiega l'attore, "dovevo riuscire a capire cosa faceva e perché”.

Rami Malek interpreta Freddie Mercury

L'attore ha cercato di immergersi il più possibile nella vita della rockstar nata a Zanzibar: ha letto vecchie interviste e biografie, ha guardato vecchi video e parlato con il batterista Roger Taylor e il chitarrista Brian May, coinvolti nel progetto del film sin dall'inizio. "Avevo bisogno della loro benedizione per la mia tranquillità personale”.

Per prepararsi a questa vera e propria sfida, inoltre, l’attore si è sottoposto ad una vera e propria preparazione fisica, costantemente seguito da un un preparatore esperto, come racconta anche nel video qui sotto. Chissà che non abbia dovuto pedalare come nel video di Bicycle Race. Per ora le prime impressioni dei critici sembrano ottime: la maggior parte sembrano concordi nel sottolineare la grande performance di Rami Malek che riesce a convincere la critica con un'impresa a dir poco ardua, quella di far rivivere una leggenda.