Il 12 ottobre 2018 è uscito 'Supereroe', il nuovo album di Emis Killa, che include tredici brani ed è arricchito dalla partecipazione di svariati nomi di spicco della scena hip hop italiana – su tutti spiccano i nomi di Guè Pequeno e Gemitaiz – ma anche e soprattutto dalla presenza di un vero e proprio peso massimo del Rap game internazionale, uno dei rapper più famosi al mondo in questo momento, ovvero il newyorkese di origine messicana e portoricana Tekashi 6ix9ine.

Nonostante la presenza di tutti questi nomi a dir poco altisonanti, la collaborazione dell'album che più di ogni altra sembra aver destato la curiosità degli appassionati è un'altra.

Non si tratta di un featuring nel senso più canonico del termine e rappresenta qualcosa di completamente inedito per Emis Killa. Quest'ultimo infatti, per la prima volta nella sua vita, si è calato nel ruolo di interprete, cantando un brano il cui testo non è stato scritto da lui. La traccia 'Fuoco e Benzina', numero 2 di 'Supereroe', non è infatti opera del rapper di Vimercate, ma del suo amico e collega Jake La Furia.

E' stato proprio lo storico membro della Dogo Gang a svelare questo dettaglio al pubblico, soltanto qualche ora dopo la diffusione del disco sugli store digitali, queste le sue parole: "Ho scritto questo pezzo per un grande amico e grande Artista (la maiuscola è intenzionale, ndr), per raccontare una grande storia.

Oggi esce 'Supereroe', in bocca al lupo, ti voglio bene".

Emis Killa e la genesi della collaborazione con Jake La Furia

La notizia ha immediatamente suscitato la curiosità di molti utenti, Emis Killa ha quindi sentito il bisogno di fare alcune precisazioni, rispondendo sulla sua pagina Instagram al commento di un utente che pensava la notizia fosse falsa, queste le sue parole:

"No, non è una bufala e tantomeno è 'ghost writing', visto che non lo abbiamo nascosto, bensì scritto anche nei crediti del disco.

Jake, oltre che essere il mio rapper preferito, è la persona con cui più ho legato in questo ambiente a livello di amicizia. Mi ha proposto questo capolavoro, che altrimenti sarebbe rimasto sul suo pc, e mi ha riempito di orgoglio il fatto che avesse voluto darlo a me.

Non capisco cosa ci sia di male, è l'unico episodio in 10 anni e migliaia di rime, mi sono sempre scritto tutto da solo, compreso il resto del disco, non devo più dimostrare niente a nessuno.

Tutti sanno che so fare il mio lavoro. Non avrei accettato da nessun 'autore' una cosa del genere, ma nel caso di Jake sarebbe stato come rifiutare un regalo, oltre che buttare nel cestino un capolavoro. In America è una consuetudine tra artisti che si stimano, ma qui come al solito ci arriveremo tra un po'. Buona giornata a tutti e godetevi la musica".