Venantino Venantini, un pilastro del panorama cinematografico italiano, un grande artista e un grande pittore, è morto la scorsa notte all’ospedale di Viterbo. Aveva 88 anni, un fisico sempre atletico, la barba incolta e uno spirito giovane fino alla fine. La notizia della sua morte è arrivata dalla sorella Rossana con una telefonata all’Ansa. Aveva subito un'operazione al femore la scorsa estate e non ha superato il trauma.

Durante la sua carriera ha conosciuto e lavorato con artisti del calibro di Dino Risi, Lenzi, Margheriti, Fulci e tanti altri.

Ricordiamo la sua interpretazione dell’autista nel film Il vizietto, il ruolo del trapanatore nel film Paura nella città dei morti viventi. Ha recitato insieme al figlio, Luca Venantini, nel film Giovani e belli di Dino Risi nel 1996. Sono stati circa 200 i progetti realizzati da Venantini, che oggi lascia un vuoto nel cuore dei familiari, degli amici ma anche del pubblico che lo ha amato e acclamato. Ma anche dopo l’ultimo saluto Venantino ci regala un’emozione immensa. Lo vedremo ancora recitare. Ha partecipato al suo ultimo film, 2 e mezzo – Il tutto è maggiore della somma delle parti di Riccardo Ferrero, in cui recita in un cameo molto divertente al fianco di Fabrizio Biggio. Il film uscirà nei prossimi mesi.

Ancora un’emozione per il suo pubblico, ancora un sorriso, questa volta amaro. I funerali saranno celebrati il prossimo 12 ottobre nella parrocchia dei Sacri Cuori di Maria e Gesù a Roma.

Un artista eclettico

“Amava allo stesso modo il cinema e la pittura, era un bravo attore ma era anche un pittore riuscito che ha partecipato a tante mostre".

Queste le parole della sorella Rossana. Molti ricorderanno Venantino per le sue impeccabili interpretazioni, ma Rossana ci riporta alla mente il suo grande amore per la pittura. Tante sono state le mostre a cui ha partecipato , ha conquistato il cuore del pubblico e degli esperti che gli hanno sempre riconosciuto il talento, l’originalità e la sensibilità tipiche di un grande artista.

L'intervento al femore

Venantino aveva 88 anni, ma il suo spirito non è mai invecchiato. Nel corso degli anni abbiamo conosciuto un artista sempre giovane, sempre pronto a regalarci un sorriso . Lo abbiamo visto invecchiare nel corpo ma mai nell'anima. L'intervento al femore dell'estate scorsa non gli ha impedito di continuare a lavoare, ma l'ha indebolito e pian piano si è spento. Artista eclettico, persona squisita e disponibile, anima grande. Così ricorderemo Venantino Venantini.