Cresce l'attesa per 'Creed II', secondo spin off della saga di Rocky Balboa dedicato ad Adonis Creed, figlio di Apollo. I fan italiani dovranno attendere il prossimo anno, il film esce nelle sale cinematografiche il 24 gennaio. Per gli USA l'attesa è ormai prossima alla conclusione, l'uscita è infatti prevista per il 29 novembre. Inutile dire che il personaggio più atteso è quello di Ivan Drago, l'iconico pugile sovietico avversario di Balboa in Rocky IV e celebre anche per aver causato la morte sul ring di Apollo Creed. Il film è una sorta di 'incrocio di vendette': Drago è diventato allenatore e manager del figlio Viktor che lancia la sfida al figlio di Apollo.
Adonis accetta per vendicare il padre, Ivan Drago vuole invece la sua vendetta nei confronti di Rocky ora all'angolo di Adonis, l'ex campione del mondo dei pesi massimi spezzò la sua carriera battendolo per K.O del drammatico match disputato a Mosca. Ma cosa avrebbe fatto l'ex campione mondiale dei dilettanti, Ivan Drago, in tutti questi anni, soprattutto dopo il crollo dell'URSS. A svelarlo in un'intervista è Dolph Lundgren, l'attore che gli ha dato vita 33 anni fa, tornato adesso nel panni del personaggio a cui deve gran parte della sua fama cinematografica.
Lundgren ospite di Stephen Colbert
L'attore svedese è stato ospite dello show di Stephen Colbert, dove ha vestito di panni di Ivan Drago.
"Ivan vive tempi duri dopo il crollo dell'URSS: è stato cacciato dalla Russia ed ha perso tutto, si è rifugiato in Ucraina dove vive con il figlio Viktor. Anche la moglie (interpretata in Rock IV dall'ex moglie di Sylvester Stallone, Brigitte Nielsen) lo ha lasciato, probabilmente ha sposato un uomo più ricco". Non è più il giovane forte e scultoreo di oltre trent'anni prima.
"Oggi è solo un uomo pieno di odio e risentimento, odia Rocky perché con quella sconfitta gli ha portato via tutto ed usa il figlio come strumento di vendetta". La comparsata di Lundgren allo show di Colbert ha avuto anche lo scopo di "combattere i pregiudizi americani contro i russi".
Le versioni letterarie del pugile russo
I fan più accesi della saga conoscono altre versioni su quanto accaduto ad Ivan Drago dopo la sconfitta con Rocky Balboa.
Nel libro 'Rocky: The Ultimate Guide', il pugile sovietico è stato privato dei suoi gradi dell'esercito dopo aver picchiato un superiore, subito dopo il match contro Rocky. Non ha più combattuto fino allo scioglimento dell'URSS, poi è tornato sul ring con i colori della Federazione Russa ed ha disputato 14 combattimenti, vincendoli tutti. Ma ostacolato a causa dei suo passato in cui era una sorta di strumemto di propaganda del regime comunista, non affronterà mai avversari importanti e non vincerà nessuno titolo. Esiste anche un altro libro ispirato dal personaggio, 'Drago: On Mountains We Stand', che racconta come Ivan sia stato degradato e privato della possibilità di proseguire la carriera in URSS ed abbia tentato di emigrare in America per boxare.
Ma una volta negli States, il regime sovietico invia un altro pugile 'potenziato e costruito in laboratorio' come lui allo scopo di distruggerlo. Nello stesso libro c'è anche Clubber Lang, avversario di Balboa in Rocky III che torna sul ring per rivendicare il titolo mondiale dei pesi massimi dopo il ritiro di Rocky.
La premiere a New York
Intanto ieri, a New York, c'è stata la premiere ufficiale di 'Creed II' alla quale era ovviamente presente Sylvester Stallone insieme alla moglie Jennifer Flavin ed alla figlia Sistine. Ma, grande sorpresa, alla prima del film c'era anche anche l'ex moglie dell'attore, Brigitte Nielsen, moglie cinematografica di Ivan Drago. L'ex modella ed attrice che oggi ha 55 anni è apparsa in ottima forma dopo la gravidanza (certamente non semplice per una donna così matura): il 22 giugno di quest'anno, infatti, ha dato alla luce il suo quinto figlio, una bambina chiamata Frida. Il padre è il suo quinto marito, Mattia Dessi, sposato nel 2006. Inoltre la MGM ha rilasciato in anteprima nuove immagini di 'Creed II' che possiamo vedere nel seguente video.