Gemitaiz e Madman hanno concesso un'intervista ricca di spunti ai microfoni di Esse Magazine, il network guidato da Antonio Dikele di Stefano dedicato alla musica urban italiana e internazionale, che fino al mese scorso era conosciuto con il nome di Sto Magazine. Durante l'intervista i due artisti, che sono parsi estremamente a proprio agio, nonché vogliosi di raccontasi, hanno avuto di modo rispondere a numerose domande, toccando argomenti molto diversi.

Dal controverso rapporto con i fan e la fama, descritta da entrambi come una sorta di arma a doppio taglio, una specie di gabbia dorata che con ogni probabilità porterà Gemitaiz – almeno stando a quanto da lui dichiarato – a trasferirsi quanto prima in un altro paese europeo, ad alcune chicche sul loro metodo creativo sia dal punto di vista 'singolo', che 'di coppia'.

I due artisti di punta della Tanta Roba Label hanno infatti parlato della scrittura dei numerosissimi brani che hanno realizzato insieme.

La particolarità più significativa in questo senso, emblematica dell'intensa simbiosi artistica in atto ormai da circa un decennio tra i due, è stata svelata da MadMan al minuto 21 dell'intervista. Il rapper ha spiegato come il brano 'Detto, Fatto' – title track dell'EP omonimo pubblicato nel 2012, quando i due ancora non erano molto conosciuti a livello nazionale, divenuta negli anni una delle hit più note tra le tante che Gemitaiz e MadMan hanno realizzato insieme – sia stato scritto soltanto in un'ora: un tempo brevissimo per qualsiasi tipo di testo, ma ancor di più per un pezzo Rap che mediamente include almeno il triplo delle parole di una canzone rock o pop.

Detto, Fatto dunque, letteralmente.

'Detto, Fatto ? L'abbiamo scritta in un'ora'

Queste le parole con cui MadMan ha voluto raccontare la genesi di questa traccia:

"Detto Fatto l'abbiamo fatta in un'ora. All'epoca abitavamo a distanza di 900 metri. Lui (MadMan si riferisce a Gemitaiz, ndr) mi chiamò dicendomi che erano arrivate le basi prodotte da Shablo, mi fece ascoltare subito quella che gli sembrava più adatta e in un'ora abbiamo svoltato la carriera".

Tanti altri gli spunti degni di nota nella chiacchierata con Antonio Dikele, ma l'elemento più ridondante dell'intervista è probabilmente individuabile nel fatto che entrambi gli artisti sono parsi molto critici con il pubblico italiano. In diversi momenti del video si sono infatti dilungati nel parlare del lato negativo della fama, oltre che dell'approccio estremamente competitivo degli ascoltatori italiani che tendono sempre più spesso a mettere i rapper uno contro l'altro, anche quando non sarebbe necessario.