Uno dei più quotati come probabile vincitore della dodicesima edizione di X Factor é sicuramente Anastasio, tra i quattro concorrenti rimasti in gara infatti, il giovanissimo rapper campano é quello che può vantare il maggior numero di ascolti sulle piattaforme di streaming. Un successo concreto quello della scommessa di Mara Maionchi, già certificato dal disco d'oro conseguito nei giorni scorsi dal suo brano di debutto: "La fine del mondo".
Questa mattina un articolo di Noisey – magazine che aveva già ampiamente criticato Anastasio nelle scorse settimane, dal punto di vista meramente artistico – ha rilanciato un sorta di inchiesta realizzata dal podcast 'Ingranaggi', che spulciando il profilo Facebook personale dell'artista ha individuato diversi post da cui emergerebbero simpatie di estrema destra, sicuramente singolari per un rapper.
Simpatie che sembrano essere evidenti ad una prima analisi dei dati, ma non si possono dire certe, o quantomeno é difficile comprenderne la reale concretezza. La maggior parte dei post incriminati viaggia infatti sul sottile confine tra ironia e provocazione, tutto risulta abbastanza criptico.
I dati certi sono però i like alle pagine di Salvini, Trump, del ministro Lorenzo Fontana – quello che vorrebbe rendere illegale anche la cannabis senza effetto psicotropo – e soprattutto quello alla pagina ufficiale di Casa Pound.
Probabile quindi che nei prossimi giorni, una volta finita la trasmissione – la finale é questa sera alle 21:15 – Anastasio vorrà precisare al suo – ormai foltissimo – pubblico il suo pensiero.
'La trap è dannosa'
Con ogni probabilità, ora che il suo profilo privato é stato diffuso, il rapper si troverà a dover spiegare anche un'altra sua dichiarazione, fatta pubblicamente ad agosto, ma incredibilmente attuale e attinente alle polemiche sulla presunta pericolosità della musica trap, recentemente scaturite in seguito alla strage di Corinaldo.
In un post del 20 agosto 2018 infatti il rapper aveva definito la trap – che in questi giorni é stata accusata da più opinionisti di essere diseducativa, nonché fautrice del degrado culturale – come un qualcosa di dannoso, queste le sue parole: "Guardo un po' ai neo trapper morti ventenni. A uno sguardo rapido sono tutti scarabocchiati in faccia, si mostrano quasi sempre depressi e frastornati, [..] fanno degli psicofarmaci un vessillo. Per arrivare ai giovani, sempre più confusi, bisogna cantare la confusione stessa, scriversi la faccia, farsi di xanax, vivere alienati e senza amor proprio. Forse sono belle le canzoni, ma sta roba é dannosa".