A Siena per contrastare il fenomeno del bullismo è stata lanciata una singolare iniziativa; il Concorso: Viaggio a Siena e dintorni. I bambini più piccoli possono partecipare con un disegno o una foto. Promosso dal Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive con la partecipazione di CRAL-MPS e Mens Sana Scacchi e con il Patrocinio del Comune di Siena, della Provincia di Siena, della Camera di Commercio di Arezzo e Siena, della Università di Disegno Gestalt, del SNCCI, del GSA, di CONSCom, di 100 Autori del Cinema, di Tulipani di seta nera e di Atelier Lumiere, il Concorso si pone tre obiettivi principali:

  • Stimolare i ragazzi a scoprire la bellezza interiore attraverso la bellezza esteriore

  • Conoscere i luoghi ed apprezzarne la bellezza e la cultura

  • Utilizzare i mezzi informatici in maniera positiva

Suddiviso in tre sezioni dai 6 ai 13 anni, dai 13 ai 18 anni e dai 18 ai 25 anni, il concorso vedrà consegnare al vincitore della sezione under 13 un cofanetto con i film di Walt Disney e Hayao Miyazaki.

Al vincitore della sezione under 18 un viaggio guidato a Cinecittà, un riconoscimento dai ragazzi del Rotaract e una scacchiera. Al vincitore della sezione over 18 uno workshop intensivo presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.

I primi tre classificati nelle sezioni 13-18 e 18-25 entreranno di diritto al Festival Tulipani di Seta nera patrocinato dalla RAI. La premiazione è prevista per il 7 febbraio 2019, giornata nazionale dedicata al bullismo. Tutte le news su Location e orari verranno trasmesse dopo il 7 gennaio 2019.

La creatività come rimedio alla bruttezza

Il concorso è stato lanciato il 30 novembre a Siena, giornata in cui ha avuto luogo un focus sul bullismo al quale hanno partecipato dirigenti, docenti, alunni, genitori oltre alla rappresentate nazionale dell'AGE Associazione Genitori.

Testimonial dell'Evento è stato Gianni Bisiach, storico giornalista televisivo.

Durante l'incontro è stato evidenziato in base ai dati fornitici da uno studio dell'ISTAT che fotografa la situazione dell'anno 2014, come il 50% dei ragazzi sia vittima di episodi di comportamenti offensivi e/o violenti. Il 63% è stato testimone di episodi di bullismo perpetrati a discapito di altri.

L'età più a rischio è quella dagli 11 ai 13-14 anni, ma anche nei primi anni della Scuola elementare non sono assenti i casi di bullismo.

Scopo dell'incontro è stato quello di mostrare il fenomeno da un punto di vista originale, che attinge dalle intuizioni dei greci, dalla psicologia di James Hillman, dalla letteratura (in particolare da Dostoevskij) e che vede nella bellezza la via maestra per modificare comportamenti distruttivi.

Tesi supportata delle moderne ricerche sulle neuroscienze, in particolare da uno studio condotto qualche anno fa dalla Università di Berkley (California), che ci conferma come l'esposizione e la pratica del bello induca a sensazioni di benessere bloccando l'attività nociva dei mediatori dell'infiammazione, in particolare del cortisolo e contribuisca a costruire relazioni più sane contribuendo a potenziare lo psychological well-being. Il benessere psicofisico si associa anche ad un effetto preventivo sulle malattie degenerative, tra cui il morbo di Alzheimer.