A Saqqara, in Egitto, è stata scoperta una tomba di un sommo sacerdote mai aperta da 4.400 anni. Il complesso funerario risulta intatto, la camera funeraria è stata individuata dagli archeologi ma non ancora aperta. Nel sito sono stati portati alla luce tantissimi reperti, alcuni dei quali a dir poco enigmatici. La tomba di Saqqara ha preservato per più di quattro secoli dipinti, rilievi e statue intatte. A quanto pare il complesso funerario, situato vicino Il Cairo, non smette di stupire il mondo con i suoi tesori.

Tomba di Saqqara

La tomba è stata l'ultima dimora di un uomo chiamato Wahtye, un sommo sacerdote che serviva il regno di Neferirkare (5^ dinastia) come riporta National Geographic.

La tomba era posizionata 6 metri sotto il suolo.

Mostafa Waziri, il Segretario del Supremo Consiglio delle Antichità Egizie, ha affermato che il ritrovamento è 'Unico nel suo genere, come non se ne vedevano da anni'. Waziri ha affermato che 'I colori sono intatti e la tomba ha all'incirca 4.400 anni'.

I tesori

La pietra che sigillava l'entrata del mausoleo riporta il titolo di colui che lo abita: sommo sacerdote, sovraintendente e ispettore reale della sacra barca. La galleria dell'edificio misura 10 metri da nord a sud e tre metri da est a ovest. L'altezza della struttura è all'incirca di 3 metri.

I rilievi contenuti nella tomba di Saqqara ritraggono scene quotidiane che vedono protagonisti Wahtye e la sua famiglia.

Inoltre, la tomba presenta delle grandi statue poggiate in 18 nicchie, oltre a 26 nicchie più piccole, in prossimità del pavimento, in cui sono adagiate delle statue di una persona in piedi, con le gambe incorciate o seduta che gli archeologi non sono ancora riusciti ad identificare.

Il team egiziano che lavora sul sito ha trovato anche 5 colonne, di cui una aperta, ma non è stato trovato nulla al suo interno.

Le altre 4, invece, sono completamente sigillate, cosa che ha eccitato ed incuriosito non poco gli archeologi che adesso le stanno studiando.

I beni del defunto

Le colonne rinvenute nella tomba di Saqqara potrebbero contenere, come sostiene Waziri, i beni del defunto. Inoltre, il corridoio potrebbe portare alla camera funeraria, contenente il corpo di Wahtye.

Le scoperte per ora sono finite qui. Infatti gli scavi riprenderanno a pieno ritmo da gennaio. Intanto gli archeologi stanno continuando a studiare le colonne sigillate. Rimaniamo in attesa di notizie.