Lo scorso sabato sera i Guns N'Roses hanno tenuto l'ultima data del loro reunion tour. Alle Hawaii, presso l'Aloha Stadium di Honolulu, la band californiana ha portato così a termine il lungo e intensissimo Not in This Lifetime…tour, cominciato ben due anni e mezzo fa, nell'aprile 2016 proprio dove la band è nata, nella città di Los Angeles.

Uno show da ricordare

Con un concerto lunghissimo, dalla durata di 3 ore 24 minuti, la band non poteva celebrare nel migliore dei modi il suo primo concerto nelle Hawaii. La scaletta ha subito qualche cambiamento: alcuni tra i brani più attesi della serata sono anticipati circa a metà concerto, come nel caso di Welcome to the Jungle e di Sweet Child O 'Mine: non sono mancate le cover da Wish You Were Here dei Pink Floyd a Black Hole Sun dei Soundgarden, dalla cover già conosciuta di Knockin' on Heaven's Door a The Seeker degli Who.

In scaletta c'è spazio anche per la cover di Attitude dei Misfits cantata da Duff McKagan: c'è spazio anche per Slither dei Velvet Revolver, progetto che ha visto impegnato Slash ed altri Guns, e Live and let dei Wings . Molto intenso anche il momento in cui sul palco viene lanciato un pianoforte a coda per l'immancabile superclassico November Rain con Axl che suona anche il motivo musicale di Layla.

Slash è apparso in grande forma: molto atteso è stato anche il momento in cui reinterpreta un motivo celebre del film Il Padrino, Speak Softly, Love, un pezzo che non manca mai nei concerti dei Guns. Slash non ha deluso nei numerosi assoli che eseguito sul palco. Insieme ad Axl Rose, il chitarrista sembra intendersi molto bene, e questo, dopo la ruggine ventennale precedente alla reunion, è un dato sicuramente confortante.

L'ultimo brano col quale i Guns chiudono il loro tour è un altro classico del loro repertorio, la celebre Paradise City, con quel 'Take me home' che sembra calzare a pannello con la fine del tour.

Il futuro della band

Non sono mancati momenti in cui si è accennato al futuro dei Guns N'Roses: 'Voglio ringraziare la band che sono sicuro che mi odia' dice Axl Rose durante il concerto.

'Speriamo di continuare a far funzionare questa cosa, quindi vedremo cosa accadrà dopo'. Parole che non promettono nulla, ma che sicuramente lasciano ben intendere i fan: il tour è andato davvero bene, sul palco, nonostante la voce di Axl non sia la stessa, è stata offerta musica di qualità, il gruppo è affiatato, e sicuramente sarà difficile pensare che non ci sarà qualcosa dopo.

Nonostante il concerto ridotto di Abu Dhabi, la band si è sempre dimostrata all'altezza.

Le tempistiche forse non saranno delle più brevi: Slash è impegnato col suo tour solista, insieme a Myles Kenendy e ai The Conspirators. E inoltre sul proprio profilo instagram Axl Rose pubblica una foto emblematica: la sua foto nel backstage di spalle, con la scritta 'The End?'. Un post che, comunque lo si voglia leggere, accompagnerà il cantante in un meritato periodo di riposo dopo il tour davvero intenso.

Più facile pensare che i Guns non vadano ancora in pensione: ci sono band più longeve di loro, come i Rolling Stones, che continuano a suonare a fare tour.