Tutti i cantanti e artisti hanno hobby e interessi ai quali si dedicano con passione: è il caso del leader dei Tool e degli A Perfect Circle, Maynard James Keenan, che produce vino. Intervistato da "Vice Munchies", ha rivelato che non sarà in tour dal 1°agosto al 15 ottobre proprio per dedicarsi alla produzione della sua bevanda.

Vestito elegantemente in giacca e cravatta, l'artista statunitense ha concesso l'intervista insieme al suo manager e amico di lunga data, Dino Paredes. La location scelta per l'occasione è stato uno dei ristoranti più raffinati di New York, aperto in autunno da Danny Meyer.

L'amore per il vino

Nell'intervista Keenan si è soffermato su diversi argomenti ma, su tutti, ha preferito parlare principalmente di vino: difficilmente si riesce ad immaginarlo nei panni di produttore di questa bevanda, essendo stato artefice con i Tool di grandissimi successi che l'hanno reso uno dei migliori cantanti metal degli ultimi vent'anni. Tuttavia, nonostante il successo, evidentemente Keenan sente il bisogno di distrarsi e di dedicarsi alla sua seconda passione dopo la musica: il suo vigneto si chiama Caduceus Cellars e si trova a Jerome, in Arizona. Ad ogni modo, dopo circa una dozzina d'annate, si può dire che l'artista sia ben più conosciuto per la sua voce piuttosto che per l'attività da viticoltore.

"Mi sento come se avessimo ancora dieci anni per ottenere la fiducia della gente per quello che stiamo facendo qui - ha dichiarato Keenan a proposito del suo vino - Tutti sono ancora convinti che vendo questo prodotto all'infuori dei Tool. Sono convinti che ci sia qualcun altro in cantina a farlo. Ti sfido a trovare una data del tour tra il primo di agosto e il 15 ottobre.

In bocca al lupo".

Secondo "Vice Munchies", i vini del cantante statunitense hanno un gusto particolare e ricercato: non sono i piaceri tradizionali, sono gustosi, complessi e sobri, un po' come il sound della musica del frontman di A Perfect Circle, ingannevolmente pesante, che richiede un'attenzione particolare.

Una questione di istinto

Sempre restando in tema vino, Keenan non ha risparmiato critiche a Bon Jovi che, come lui, possiede un marchio di vino rosé: "Essere inserito nella stessa categoria di Bon Jovi è irritante", paragonando coloro che schiaffeggiano i loro nomi sulla bottiglia di qualcun altro a quei chitarristi che, per soldi, non sono interessati a suonare o a registrare le proprie parti.

Quando il giornalista gli ha chiesto un paragone tra la carriera artistica e quella di produttore di vino, Keenan ha spiegato: "Devi fidarti del tuo istinto in cantina, proprio come devi fidarti del tuo istinto in studio. Ma devi ancora tornare sui tuoi passi per avere un po' di successo e sostenibilità con quel processo...".

Per fare un esempio sull'originalità, ha tirato in ballo gli AC/DC, dicendo di adorarli, anche se "quegli album sono praticamente gli stessi ca**o di album. E va bene per loro. Ascolterò quella band. Ma non mi interessa essere quella band".