Anna Tatangelo non è più la ragazzina che cantava "Doppiamente fragili" a Sanremo Giovani, nel 2002. Oggi è una donna, una madre, una compagna ma soprattutto un'artista a 360 gradi, che ha faticato negli anni a farsi conoscere e comprendere, ma il pubblico che la segue da sempre non ha mai smesso di credere nelle sue potenzialità.

Sanremo 2019: 'Le nostre anime di notte', il brano di Anna

L'ottava partecipazione al Festival di Sanremo vede Anna Tatangelo protagonista con il brano "Le nostre anime di notte", una ballad romantica scritta da Lorenzo Vizzini e diretta dal maestro Adriano Pennino.

Una canzone che Anna sente molto vicina a se stessa, una canzone che parla delle incomprensioni che si possono generare all'interno di una coppia ma che poi si risolvono e portano alla consapevolezza di non poter vivere separati. Questa storia ricorda sicuramente la recente crisi attraversata con il compagno Gigi D'Alessio, ma oggi Anna è una donna felice, che ha raggiunto le sue consapevolezze e ha messo al proprio posto numerosi tasselli della sua vita. Canta la sua storia d'amore nella quale possono rispecchiarsi tante altre storie comuni.

Anna Tatangelo: 'La fortuna sia con me', il settimo album

"La fortuna sia con me" è il titolo del suo nuovo album che uscirà l'8 febbraio 2019. Nella serata dei duetti Anna canterà con Syria: in qualche modo ha voluto sdebitarsi nei confronti di quest'artista.

Infatti Anna a 14 anni partecipò ad un concorso canoro cantando “L'angelo”, una canzone di di Syria e Pippo Baudo, che era in giuria, apprezzò molto, spingendo lei e suo padre a proseguire su quella strada, lasciando perdere il rock.

Saranno 11 le canzoni che comporranno il nuovo disco: nulla di quello che abbiamo già sentito dai suoi precedenti lavori discografici.

Sarà un album in cui Anna si mette a nudo e non ha paura di osare. Di recente una collaborazione con Achille Lauro (anche lui in gara al Festival di Sanremo) e una versione inedita di "Ragazza di periferia", hanno preannunciato il cambiamento in atto.

Oggi l'artista ha presentato il disco alla stampa e si è commossa ascoltando "La condanna e la felicità", una canzone dedicata a sua madre Palmira.

Ha dichiarato che al Festival sarà accompagnata da un cavaliere d'eccezione, suo figlio Andrea, a cui è molto legata. La donna ha dichiarato di "sentirsi nuova".

I precedenti

Anna vanta numerose partecipazioni alla kermesse canora più seguita dagli italiani. Tutto è iniziato con la vittoria a Sanremo Giovani nel 2002, quando aveva solo quindici anni. L'anno successivo partecipò con "Volere volare" tra i Big. Nel 2005 porta sul palco dell'Ariston "Ragazza di periferia" (terzo posto nella categoria “Donne” e appena ri-arrangiata insieme ad Achille Lauro e Boss Doms), nel 2006 con "Essere una donna" (brano scritto da Mogol) raggiunge il primo posto nella categoria "Donne". E ancora "Il mio amico" nel 2008, con cui ha duettato con Michael Bolton, "Bastardo" nel 2011, e infine "Libera" nel 2015. Ad aprile Anna tornerà anche in concerto con sei eventi speciali attraverso l’Italia per poi proseguire il tour per tutta l’estate.