Venerdì scorso Mondo Marcio ha diffuso su Spotify, oltre che sulle altre note piattaforme di streaming musicale, il suo nuovo brano 'Leggenda Urbana'. Ieri invece é stato caricato su YouTube il videoclip ufficiale del pezzo che sta riscuotendo ottimi feedback sia da parte del pubblico che della critica.

L'apprezzamento del brano da parte del pubblico, così come il fatto che alcuni portali abbiamo identificato la traccia come una sorta di 'ritorno alle origini', ha dato l'opportunità al rapper milanese di condividere alcuni spunti di riflessione con i suoi fan, tanto sul contenuto del brano quanto sulla situazione generale della scena rap e musicale italiana.

Mondo Marcio: 'Anni fa i finti dissing erano impensabili'

Mondo Marcio è stato a dir poco critico con la scena, utilizzando espressioni che non lasciano spazio a libere interpretazioni come "finti dissing", ormai divenuti una sorta di pratica comune in Italia, e "circo". Queste le sue parole:

"Leggenda urbana è uno dei miei brani preferiti sia per la produzione musicale, ha dentro un po' di rock e un po' di hip hop, che per i contenuti che ripercorrono la mia storia. Ho visto che alcuni siti hanno parlato di 'ritorno alle origini'. Francamente non saprei dire se è effettivamente così, a me sembra semplicemente un pezzo che spacca. Il problema è che c'è così tanto macello in Italia, che il panorama musicale è diventato un po' un circo, ci sono un sacco di filastrocche.

A me sembra che la gente stia confondendo l'attenzione con il successo: non è che se tutti stanno parlando di te vuol dire che ce l'hai fatta, vuol dire soltanto che hai fatto casino.

Pensate a 6ix9ine, tutti quanti hanno parlato di lui nei mesi scorsi, ma adesso è in galera e hanno buttato via la chiave.

Tempo fa non sarebbe stato neppure immaginabile fare dei finti dissing per attirare l'attenzione mentre adesso è una cosa all'ordine del giorno.

Io penso che i pezzi che dicono qualcosa, anche se non dicono un ca***, devono tornare di moda.

Leggenda urbana parla di questo, è un pezzo per chi non ha mai smesso di crederci, per chi tutti i giorni si spacca la schiena, ma in ogni caso continua a vedere la luce fuori dal tunnel, per tutti i sognatori che ci sono".

Mondo Marcio non ha fatto alcun nome durante l'intervento social.

Di conseguenza i destinatari diretti delle sue parole potrebbero essere tutti quei rapper che nell'ultimo periodo hanno fatto propria la pratica del 'finto dissing', ma anche, e soprattutto, tutti gli artisti - e in Italia ce ne sono diversi - che hanno visto crescere la loro popolarità non tanto per le loro produzioni musicali, ma per le vicende mediatiche in cui sono stati coinvolti.