Iniziano i preparativi per la quarantesima edizione dell’Infiorata di Noto, quest’anno dedicata ai siciliani in America. Un evento che ogni anno attira un numero sempre maggiore di visitatori nella città capitale del barocco. Un’azzeccata e lungimirante azione di city marketing ha portato il comitato organizzatore a dedicare l’Infiorata ad un paese straniero. Prima il Giappone, poi Russia, Catalogna e Principato di Monaco, nel 2016 furono ospitati a Noto gli infioratori di tutto il mondo e l’ultima edizione è stata dedicata alla Cina.

Il tema tra passato e presente

L’edizione 2019 dell’Infiorata è stato dedicato ai “Siciliani in America”. Un tributo agli isolani che sono distinti oltreoceano. Una riflessione sul passato quando gli italiani emigravano inseguendo un sogno per poi affermarsi in tutto il mondo e soprattutto in America. Un collegamento necessario con il presente che vede l’Italia un paese di immigrazione, di persone accolte come anni fa venivano accolti gli italiani. L’Infiorata diventerà un altro modo per affermare la “Sicilitudine”, ripetuta da Leonardo Sciascia, e un omaggio all’isola quale luogo di cultura e che nel tempo ha esportato personalità e talenti. La manifestazione verrà presentata anche a New York il 30 marzo e il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha detto che tramite l'infiorata verrà permesso ai tanti siciliani nel mondo di riabbracciare la propria terra.

Il tappeto floreale e le manifestazioni collaterali

La manifestazione si svolgerà dal 17 al 19 maggio e luogo principale sarà la scenografica via Nicolaci. I bozzetti realizzati saranno 16 e saranno allestiti dai maestri infioratori di Noto. Un movimento culturale che dal venerdì alla domenica terrà impegnata un’intera comunità che festeggerà il saluto alla primavera.

L’Infiorata è solo la punta dell’iceberg, l’intera città di Noto sarà interessata da manifestazioni musicali, culturali, artistiche e sportive. La parte finale della manifestazione è dedicata al Corteo Barocco, una sfilata in ambiti d'epoca che ripropone le storie delle famiglie nobili netine. Mostre, workshop, esibizioni, dibattiti verranno realizzati all’interno della manifestazione che è stata inserita anche quest'anno nel calendario ufficiale degli eventi promossi dalla Regione Siciliana. A collaborare per la buona riuscita dell’evento ci sarà anche il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.