Il Festival di Sanremo procede alla grande. Dopo i primi ostacoli iniziali in termini di ascolti, le puntate si stanno surriscaldando e stanno diventando sempre più avvincenti e ricche di avvenimenti. Il pubblico da casa parla tanto del Festival e, nelle ultime ore, l'argomento principale è divenuto la canzone di Achille Lauro "Rolls Royce". Molti telespettatori, infatti, hanno iniziato a polemizzare sul brano dicendo che si trattasse di un inno all'ecstasy. Subito dopo, il diretto interessato è intervenuto in merito ed ha smentito categoricamente tali accuse.
Achille ha detto: "Il brano è elegante, non lo avrei mai sporcato con un riferimento così".
Le accuse di Striscia la notizia conto la canzone 'Rolls Royce' del trapper Achille Lauro: è un inno all'ecstasy
A porre l'accento sulla questione sono stati i protagonisti di Antonio Ricci. Il programma satirico "Striscia la notizia", infatti, è partito all'attacco contro il cantante trapper romano a causa del suo brano. Nel programma è stato spiegato che l'inedito del cantante sia largamente ispirato a '1979' degli Smashing Pumpkins. Ma non è affatto finita qui. Il tg satirico, infatti, ha detto anche che tutto sia nato dalla famosa statuetta di una donna presente sul logo della Rolls Royce. Il suo nome è "Spirit of Ecstasy".
Da lì in poi sarebbe divenuta convenzione diffusa denominare Rolls Royce le pasticche di ecstasy. Per questo motivo, i protagonisti del programma hanno ironizzato sul fatto che risulta alquanto impossibile che Achille Lauro non ne fosse a conoscenza. Nel giro di pochissimo tempo il trapper, concorrente del Festival di Sanremo, è piombato al centro di una polemica senza precedenti.
La risposta di Anchille Lauro alle polemiche sul brano portato al Festival di Sanremo
Dunque, Achille Lauro è stato il personaggio più criticato di questa sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Il ragazzo, dopo aver ricevuto le accuse, ma allo stesso tempo la pubblicità al suo brano da parte di Striscia la notizia, ha deciso di rispondere a tutto chiarendo il suo punto di vista.
Achille, infatti, ha chiarito che il suo è un brano un po' troppo diretto ma comunque elegante. Per questo motivo non lo avrebbe mai sporcato con un riferimento simile all'ecstasy. Il ragazzo ha ammesso: "La Rolls Royce è la macchina, lo status, la canzone è un inno a tutte le icone mondiali degli anni cinquanta". Insomma, sarà vero oppure no?