Si terrà dal 3 al 7 aprile 2019 a Perugia, la 5 giorni dedicata al Festival Internazionale del Giornalismo, che quest'anno giunge alla tredicesima edizione e che si presenta come preziosa occasione di incontro durante la quale si intavolerà una discussione incentrata su alcuni temi che interessano da vicino la società odierna: disinformazione, intelligenza artificiale, start-up, tecnologie innovative e il ruolo, cambiamento climatico, giornalismo investigativo, filantropia, libertà dei media.
Insomma, cinque giorni intensi animati -attraverso presentazioni, tavole rotonde, interviste e serate teatrali - da personaggi d'eccezione, fra i quali citiamo Marco Travaglio (direttore de Il Fatto Quotidiano), il presidente della Camera, Roberto Fico, Oscar Camps, fondatore di Open Arms, una delle ONG più importanti, che in questi ultimi anni ha salvato migliaia di vite nel Mediterraneo, il fumettista Zerocalcare e molti altri ancora.
E' stata attestata la presenza di volontari, studenti, aspiranti giornalisti e fotografi provenienti da paesi diversi. Ma vediamo insieme i punti salienti del programma del Festival, anche se ancora provvisorio. L'accesso agli eventi è gratuito ed è opportuno consultare il sito del festival del giornalismo o scaricare l'App.
I temi del 3 aprile
Si parte alle ore 9:00 di mercoledì 3 aprile all'Hotel Brufani, nella Sala Priori, il cui tema portante sarà: "La guerra dell'informazione tra thriller e realtà: (de)scrivere i lati oscuri della moderna società dell'informazione" con Pierluigi Pierri e Giovanni Ziccardi (entrambi docenti all'Università degli Studi di Milano). Successivamente, dalle ore 10:00 ci si incentrerà sul ruolo che Facebook potrebbe avere per i giornalisti affinché possano costruire comunità adeguatamente informate.
E poi, ancora, "Un dibattito su giornalismo e diritti umani", a partire dalle 17:00, nella Sala Priori dell'Hotel Brufani, che vedrà protagonista anche Fabrizio Petri. A seguire, nella Sala Dottorato, Rosa Maria Di Natale (giornalista multimediale) parlerà di "Storie locali e smartphone" e, in serata, dalle 21:00, nella Sala dei Notari, Vladimir Luxuria e Alessandro Quaranta discuteranno di "La transessualità spiegata ai bambini (e non solo).
Giovedì 4 aprile
Il giornalista e scrittore James Ball, nella Sala San Francesco alle ore 10:00, risponderà alla domanda "Si può insegnare il giornalismo investigativo?". Alla stessa ora, nella Sala del Dottorato, il tema sarà: "Esteri tra fake news e disegno politico". "Come le grandi aziende stanno ridefinendo il giornalismo" (Sala del Dottorato), "Perché è importante ascoltare i lettori" (Sala san Francesco), "Giornalismo, comunità e Facebook" (Sala Raffaello dell'Hotel Brufani), "Costruire atteggiamenti positivi nei confronti dei giornalisti" sono solo alcune delle numerose tematiche che renderanno la giornata del 4 aprile ricca di cultura, curiosità e riflessioni.
Nel pomeriggio, i punti chiave saranno la disinformazione, "Libertà di stampa vs innovazione", "Democrazia e tecnologia nell'era dell'intelligenza artificiale", "Conversazione con Whatsapp", "Chi controlla i media in Europa?". A chiudere la giornata sarà l'incontro con Lirio Abbate, vicedirettore de L'Espresso, nella Sala dei Notari, a partire dalle 21:00, dal titolo "Ilaria e Miran, 25 anni di misteri e depistaggi. Il racconto di Lirio Abbate".
Venerdì 5 aprile
La giornata del 5 aprile si aprirà dalle 6:00 con il giornalista e scrittore Robb Montgomery con "Sunrise film walk", nella reception dell'Hotel Brufani. Poi si discuterà dell'impatto del grande giornalismo, della forza del giornalismo; e, ancora della diversità quale elemento salvatore del giornalismo di qualità, della disinformazione che domina la copertura delle migrazioni.
Nel pomeriggio, alle ore 17:00, al teatro Morlacchi, "Diario di un'apprendista astronauta. Incontro con Samantha Cristoforetti"; a seguire, alle 18:00, nella Sala dei Notari, si terrà l'incontro con il presidente della Camera, Roberto Fico e alle 21:00 chiuderà la serata l'incontro con Marco Travaglio.
Sabato 6 aprile
Con Silvye Kauffmann, direttrice editoriale del quotidiano Le Monde, si affronterà il più che mai attuale "Panorama francese: i gilet gialli e i media", dalle ore 12:00, nella Sala Raffaello dell'Hotel Brufani. Sempre alle 12:00, al Teatro Morlacchi, visitatori e appassionati di giornalismi avranno l'opportunità di incontrare Enrico Mentana. Nella Sala San Francesco, alle ore 16:00, si parlerà de "L'impatto della disinformazione sui diritti umani"; contemporaneamente, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, in presenza del giornalista de La Repubblica, Carlo Bonini, il tema oggetto di discussione e analisi sarà: "Giornalisti uccisi: le loro inchieste sopravvivono".
A seguire: "Il business dell'informazione: tutto ciò che un giornalista deve sapere".
Alle ore 19:00, nella Sala Raffaello dell'Hotel Brufani, Paolo Flores d'Arcais (direttore di MicroMega) e Ernesto Galli della Loggia (editorialista del Corriere della Sera), due figure che non si sono mai sottratte all'impegno politico e all'intervento pubblico discuteranno di quell'opinione ormai diffusa che il conflitto politico catalizzi i due poli contrapposti dell'élite e del popolo e ci si chiederà, a tal proposito, se la nozione di popolo faccia riferimento a un dato sociologico o se sia una costruzione politica.
Domenica 7 aprile
Gli incontri che chiuderanno la tredicesima edizione del Festival Internazionale del Giornalismo saranno: "La politica senza politica.
Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite", che vedrà l'intervento del giornalista de L'Espresso, Alessandro Gilioli, nella Sala Raffaello dell'Hotel Brufani; nella Sala del Dottorato la domanda d'ordine sarà: "Cosa vuol dire fare del giornalismo freelance un lavoro?".
Alle ore 15:00, nella Sala dei Notari, "Storia segreta della 'ndrangheta. Una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1860-2018)". L'incontro avrà come protagonisti il direttore de ilfattoquotidiano.it e FQ MilleniumM Peter Gomez, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e il giornalista e saggista Antonio Nicaso. Alle ore 16:00, "Giovani e futuro: il lavoro negato".
A suggellare il festival alle ore 21:00, nella Sala dei Notari, sarà "L'amore e la religione ai tempi del populismo. Incontro con Pif e Lirio Abbate".