Nick Mason, storico batterista dei Pink Floyd, nel corso di un'intervista radiofonica ha parlato della sua band e di Syd Barrett, e ha ricordato in particolare l'episodio della visita di Syd alla band quando era in studio, durante le lavorazioni di Shine on you crazy diamond.

L'intervista

Intervistato da SiriusXM, Mason ha risposto a molte domande relative a Syd Barrett, soffermandosi anche sulla visita a sorpresa alla band fatta nel 1975 durante i lavori di Wish you were here.

"La cosa interessante è che ognuno ha un ricordo leggermente diverso di questo" ricorda il batterista.

"In effetti, il tecnico della chitarra di David ha fatto un grande sforzo nel cercare di capire esattamente". E Nick, quando il giornalista gli chiede che tipo di esperienza è stata, non si nasconde: "Scioccante è il termine. Voglio dire, stavo facendo qualcosa in studio e quando sono arrivato nella sala di controllo c'era questo ragazzo grande e dall'aspetto strano e io assolutamente non lo riconoscevo. In realtà, David ha detto: 'Nick, sai chi è? È Syd.'"

Il batterista ha anche parlato dell'uscita di Barrett dal gruppo sottolineando le difficoltà nel primo periodo senza Barrett: "Noi eravamo ancora impegnati a voler suonare e voler fare qualcosa. Sinceramente, è stato un sollievo quando se n'è andato Syd, e anche se non avevamo del nuovo materiale, pur avendo perso il nostro uomo principale, l'ingresso di David [Gilmour] è stata sufficiente per tenerci a galla.

E in effetti, abbiamo fatto molti video e singoli nei primi sei mesi".

Il tour di Mason

Attualmente Mason è impegnato in tour con i Saucerful of Secrets, progetto dedicato ai primi successi psichedelici dei Pink Floyd. Il giornalista gli chiede se dal vivo un giorno potremo vedere Gilmour o Waters suonare con lui: "Entrambi hanno detto che potrebbero arrivare a un certo punto, ma aspetteremo e vedremo.

Sarebbe ingiusto prometterlo così."

Racconta anche di essere in ottimi rapporti col resto del gruppo, che non gli ha posto nessun tipo di veto nella scelta dei brani da suonare dal vivo: "Li ho chiamati entrambi, ed erano entrambi incoraggianti e mi hanno sostenuto più di ogni altra cosa (...) la musica è a disposizione di tutti noi." Il tour di Mason toccherà prossimamente il Canada e poi gli Stati Uniti fino a metà aprile: ad aprile e maggio suonerà nel Regno Unito e poi nel resto d'Europa a partire dall'estate, con ben cinque appuntamenti nel nostro paese.