Il misterioso manoscritto "Voynich" non è più un mistero. Parola di un ricercatore di Bristol, Gerard Cheshire, che alla stampa internazionale ha annunciato l'avvenimento. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, l'opera in questione sarebbe un complesso trattato di cure erboristiche, bagni terapeutici e letture astrologiche le quali riguardano soprattutto questioni di cuore, mente e riproduzione. Una scoperta davvero molto importante, che arriva dopo tantissimi secoli. Fino ad ora nessuno era riuscito nell'ardua impresa di decifrare il contenuto del libro, che prende il nome dal suo primo scopritore, appunto Wilfrid Voynich.

La storia del codice

Quella di questo manoscritto è una storia che parte da lontano. Adesso si trova conservato presso la biblioteca della prestigiosa università americana di Yale, ma ci ha messo tantissimo tempo ad arrivare sugli scaffali degli accademici. Fu realizzato nel corso del 1400, da un gruppo di monache domenicane come regalo a Maria di Castiglia, all'epoca sovrana dell'Aragona. Quello che è emerso dalla ricerca di Cheshire è che l'opera non è un semplice libro, ma una vera e propria enciclopedia che, secondo le conoscenze del periodo, aiuta le persone a curare in un certo senso i mali più svariati da cui possono essere colpiti. Ma se da una parte pare un trattato medico a tutti gli effetti, dall'altra contiene informazioni astrologiche e addirittura l'oroscopo.

Il ricercatore si è detto molto contento dello studio effettuato sul manoscritto, e ha raccontato che quando ha capito di averlo finalmente decodificato si è sentito veramente felice e non stava più nella pelle. La sua ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Romance Studies. Wilfrid acquistò il manoscritto nel 1912 quando il suo luogo di origine, il Castello di Ischia, dove era inizialmente custodito, nel nostro Paese quindi, venne venduto a dei privati.

L'FBI lo ha studiato per diverso tempo

Nel corso degli anni il manoscritto "Voynich" ha catturato l'immaginario collettivo, ed è stato oggetto delle ipotesi più svariate, alcune delle quali grottesche e prive di qualsiasi fondamento scientifico. Anche l'FBI (Federal Bureau of Investigations) ha studiato il codice per anni. Gli agenti federali credevano infatti che dietro la creazione di quel misterioso codice, che non si riusciva a decifrare, ci fosse la mano dei comunisti.

Il matematico Alan Turing si è gettato anch'esso nell'impresa di decrittare il contenuto del libro, ovviamente senza successo. Adesso però i suoi segreti pare che siano stati finalmente svelati. La lingua in cui è stato scritto il volume ad oggi è estinta, e combina simboli che a noi sono famigliari con altri insoliti.