Era il 23 maggio del 1968 e 51 anni fa Jimi Hendrix teneva il suo primo concerto sul suolo italiano: al Piper di Milano Hendrix dà così il via al suo primo tour italiano con la sua musica incendiaria. Tantissimi fan lo hanno visto dal vivo in quei giorni, non solo a Milano ma anche a Roma e Bologna nei giorni seguenti.

L'arrivo di Hendrix a Milano

Il primo concerto non si scorda mai e in molti fan italiani ricordano di essere stati, 51 anni fa, al Piper di Milano per il primo live di Hendrix in terra nostrana. Il chitarrista arrivò in Italia con un volo proveniente da Miami, atterrando all'aeroporto di Malpensa alle 10:00 del mattino.

Ad aspettarlo però non c'era una folla curiosa, come quella che qualche anno prima aveva accolto i Beatles a Genova.

Ad attendere Jimi solamente alcuni fotografi, rimasti ad aspettarlo nonostante il ritardo del suo volo, una giovane report che doveva intervistarlo, e alcuni curiosi che credevano stesse per atterrare niente meno che Cassius Clay. Il musicista statunitense sembrò subito molto stanco, e chiese di poter andare subito presso il suo albergo per potersi riposare dopo il volo.

Il concerto

Nonostante ci fossero stati alcuni problemi con la strumentazione, il concerto si tenne e non fu rinviato: inizialmente lo show era previsto alle 16:30 ma venne rinviato alle 21:00. Il problema erano gli amplificatori, che erano stati sequestrati all'aeroporto di Linate, per essere poi smontati alla dogana allo scopo di cercare eventuali tracce di droga nascosta.

A questo problema però se ne aggiunse un altro: essendo previsti due spettacoli, quello pomeridiano e quello serale, il pubblico in attesa dello show del pomeriggio sarebbe dovuto uscire ed eventualmente rimborsato, per poi far entrare il pubblico serale. Ma i fan apparvero contrariati e alla fine il Piper, che di persone poteva contenerne circa 400, ospitò circa il doppio del pubblico.

Il concerto iniziò con immancabile ritardo intorno alle 22:30 ma a detta di molti fu un grande successo. Di quello show non esistono però registrazioni: si sa, dalle testimonianze del pubblico presenti, che Hendrix, insieme ai suoi Experience, vari brani tratti dal primo album come Foxy Lady, Fire, Hey Joe, I Don’t Live Today, Red House, Manic Depression e Purple Haze.

Il concerto entusiasmò e non deluse l'enorme pubblico presente in sala: il giorno seguente il Corriere della Sera" riportava "Entusiasmo per Jimi". Un altro giornale invece intitolò "Le ragazze impazziscono per il brutto con la permanente". Nei giorni seguenti il chitarrista mancino suonò anche a Roma, con due concerti previsti il 24 e il 25 maggio presso il Teatro Brancaccio e il giorno seguente a Bologna al Palazzo dello Sport