A Roma a partire dal mese di giugno verrà inaugurata una mostra in onore del celebre David Bowie, in occasione dei 50 anni dell'album Space Oddity, secondo lavoro in studio per l'artista britannico. La mostra si terrà ad inizio giugno presso la Galleria SpazioCima nel suggestivo quartiere di Coppedè.

La mostra

Quasi cinquant’anni fa il pubblico poteva ascoltare alle casse il celebre intro di Space Oddity: era il 4 novembre del 1969 quando usciva il secondo album di David Bowie e proprio in vista di questo anniversario molto importante a Roma, presso la Galleria SpazioCima si terrà una mostra dedicata al Duca Bianco, e sarà disponibile per tutti i visitatori dal 4 al 21 giugno.

La mostra prende il nome di Far Above the Moon ed è un’esposizione di circa trenta istallazioni di diversi artisti, come Barbara Lo Faro, Eugenio Rattà, Daniela Durisotto, Rosalba Ruggero, Antonella Torquat, e tanti altri ancora. Organizzata da Roberta Cima, la mostra si concentrerà sul rapporto che il cantante britannico aveva con l'infinito.

La figura di David Bowie è stata esplorata molte volte da artisti e disegnatori, e ricorda l'immagine dell'alieno sbarcato sulla Terra, come avviene nella pellicola L'uomo che cadde sulla terra, film del 1976 diretto dal regista Nicolas Roeg. La figura di Bowie trascende i confini terrestri, e guarda dallo spazio, riuscendo a sprigionare forza e vita attraverso i suoi testi e le sue musiche

50 anni di Space Oddity

Non a caso la mostra affronta il tema dello spazio: e proprio il brano Space Oddity, pubblicato come singolo nel 1969, parla di un astronauta che si sta per avvicinare alla luna: nonostante l'avventura che lo rende spaesato resta comunque sereno, e osserva l'immensità dello spazio che ha davanti a sé.

La canzone ebbe un grandissimo successo anche grazie al momento storico: lo sbarco sulla luna è avvenuto proprio nell'estate di quel 1969, e nello stesso anno è uscito anche un altro grande film, 2001: Odissea nello spazio, diretto da Stanley Kubrick.

Sempre in occasione dei 50 anni del disco inoltre, il prossimo 12 luglio verrà pubblicato un cofanetto che conterrà de vinili dal titolo David Bowie: Space Oddity, in cui sarà inclusa una nuova versione della canzone remixata da Tony Visonti, collaboratore di lunga data dell'artista britannico.

Per restare in tema Bowie, oltre alle Vans celebrative, create appositamente con le copertine di alcuni suoi album, Space Oddity inclusa, proprio nella giornata di oggi sono state vendute all'asta le registrazioni, realizzate presso lo Studio 2 della Decca di Londra, di alcune canzoni di Bowie, come Funny Smile, Did you ever have a dream, Bunny thing, e Pussy cat.