Il 19 luglio se n'è andato Rutger Hauer, l'attore che aveva interpretato il ruolo replicante Roy Batty nel celebre film di fantascienza Blade Runner. La sua scomparsa è stata ufficializzata il 24 luglio dal suo manager a esequie avvenute. Molti lo ricorderanno per il suo monologo cult che recita: "Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi".

Hauer: vita e carriera nel mondo del cinema

Rutger Hauer nacque nel 1944 in Olanda da una famiglia di attori. Impaziente e irrequieto, appena quindicenne salì a bordo di un piroscafo mercantile per un anno, per seguire il percorso del nonno capitano di goletta.

Successivamente si iscrisse a un istituto di arte drammatica, ma trascorse il tempo a scrivere poesie. Dopo la cacciata dalla scuola, approdò nella Marina Olandese. L'esperienza fu breve, in quanto evase cercando di far credere ai suoi superiori di avere infermità mentali. E così venne spedito in un istituto psichiatrico, nel quale Hauer rimase fino a quando riuscì a convincere in maniera definitiva i suoi superiori che la Marina non avesse davvero bisogno di lui. Cominciò la carriera nella recitazione nel 1969 con la fiction televisiva "Floris", ma è Blade Runner, pellicola di Ridley Scott, che gli diede il successo assoluto. Tra le sue parti più celebri troviamo quella in "The Hitcher- La lunga strada della paura", pellicola del 1985 di Robert Harmon, nella quale impersonò un killer.

Nel 1988 vinse il premio Golden Globe per la pellicola "Fuga da Sabibor" e l'anno successivo ottenne il premio come miglior attore al Seattle Film Festival per "La leggenda del Santo Bevitore" di Ermanno Olmi. Nel 1995 il volto di Hauer venne stampato su un francobollo, che lo ritrae in una delle sue pellicole più celebri, tra cui "Fiore di carne", per festeggiare il centesimo anno dell'arte cinematografica.

Poi, più avanti, l'attore recitò in altri film, tra cui "Hemoglobin - Creature Dell'Inferno', "Il richiamo della foresta", "Strategia Mortale", "Impulsi Mortali", "Simon Magus", "I Banchieri di Dio - il caso Calvi" e "Confessioni di una Mente Pericolosa". Tra le sue interpretazioni recenti, troviamo Federico Barbarossa in "Barbarossa" di Renzo Martinelli e il suo ruolo ne "Il villaggio di cartone", dove recitò la parte di un corpulento sagrestano; nel documentario "I colori della passione" si calò nel ruolo del pittore Pieter Bruegel il Vecchio e ne "Il futuro" interpretò il ruolo di un ex militare, divenuto non vedente.

Tra le sue ultime pellicole, "2027- Sights of death" diretto da Alessandro Capone e i "Fratelli Sister" di Jaques Audiards.

Rutger Hauer disse: 'Il cinema non è fatto per gli attori'

Rutger Hauer aveva attirato l'attenzione su di sé per una dichiarazione particolare inerente al complesso mestiere della recitazione. "Il Cinema non è fatto per gli attori. Un attore non fa o distrugge una pellicola. Alcuni stanno bene nello schermo, ma non sono importanti. Quante brutte pellicole avete visto in cui era presente un attore bravo, o anche bravissimo, o anche due e tre bravissimi? Mi piace pensare di essere un ottimo attore, eppure ho fatto alcune pellicole pessime", aveva dichiarato Hauer.