È in arrivo il nuovo romanzo “La mia ombra è tua” (La nave di Teseo, Collana Oceani), la cui data di pubblicazione prevista è il 26 settembre 2019. L’autore è Edoardo Nesi.

Lo scrittore toscano, oggi 55 anni, è approdato alla letteratura qualche anno fa attraverso un cammino impervio. Infatti, pur interessandosi a diverso titolo di scrittura, questa passione è diventata per lui impellente in seguito a un dissesto economico che colpisce la sua famiglia. Da lì, grazie anche alla sua attività di marca politico-sociale, l’input a mettere per iscritto i propri pensieri – e, va da se, le sue invenzioni letterarie – lo conduce a pubblicare.

Fra le opere più convincenti di Nesi, vi sono titoli che trovano spazio in diversi ambiti artistici: come letteratura e cinema. Uno dei suoi libri di maggior successo è sicuramente “Storia della mia gente” (romanzo vincitore del Premio Strega 2011): un testo che tratta di realtà, ovvero la crisi economico-finanziaria che portò lo stesso romanziere a chiudere i battenti dell’azienda tessile di famiglia.

Trama del nuovo libro

In un mondo dove sono sempre più chiesti titoli specialistici per ottenere un’occupazione, che si dovrebbe fare se ci si accorgesse di aver studiato tanto per una laurea difficilmente spendibile? Difficile rispondere. Tuttavia, in “La mia ombra è tua”, l’autore è abbastanza generoso con il suo protagonista.

Non che gli dia delle chance incredibili, comunque – seppure solo una – gliela da’. Infatti, quando Emiliano De Vito, questo il nome del protagonista, si accorge che la sua prestigiosa laurea in Lettere Antiche ottenuta con passione e sacrificio è solo un pezzo di carta, è costretto ad accettare qualsiasi cosa. Nel suo caso, ‘qualsiasi cosa’ equivale a un lavoro di assistente a Vittorio Vezzosi.

Quest’ultimo è un leggendario scrittore. Nel lontano 1995 pubblicò un opera che riscosse un successo planetario: “I lupi dentro”. Poi, nessuno ha mai inteso il perché della decisione, decise di sparire dalle librerie e dalla società. Insomma, vive come un recluso in una casa colonica, nei pressi di Firenze.

Emiliano è dubbioso.

Il compito che la casa editrice – la quale pubblicò la famosa pubblicazione citata – gli affida non è semplice. Il fatto è che dopo vent’anni di attesa, si vorrebbe sapere qualcosa del nuovo romanzo al quale sta lavorando lo scorbutico Vezzosi. Ma quest’ultimo vuole solo essere lasciato in pace. Purtroppo, scrittori irriducibili ed editori che vogliono pubblicare non vanno d’accordo. Insomma, ai lettori bisognerebbe pur dire qualcosa del nuovo lavoro, ragionano gli editori. Comunque Emiliano rompe gli indugi e accetta l’unica proposta di lavoro sulla piazza: spiare il nevrotico romanziere.