La notizia allieterà i fan di Nadia Toffa e chi ha imparato a conoscerla e ad apprezzarla nei suoi due ultimi, difficilissimi, anni di vita. Arriverà nelle librerie il 7 novembre prossimo 'Non fate i bravi', il suo secondo libro, postumo. L'inviata e conduttrice del programma televisivo 'Le Iene', morta ad appena 40 anni lo scorso 13 agosto dopo aver combattuto contro un tumore, ha affidato ad un volume, stampato dalla casa editrice Chiarelettere, le memorie dell'ultima parte della sua vita. I proventi delle vendite saranno interamente devoluti in beneficenza.

A darne notizia il suo 'alter ego' sui social, la mamma Margherita.

L'annuncio arriva subito dopo quello della soubrette Elena Santarelli che, ospite a Domenica In la scorsa settimana, ha presentato 'Una mamma lo sa', volume autobiografico appena uscito. Racconta la malattia e la guarigione del figlio Giacomo, anche lui colpito da un tumore alla testa. In questo caso, i ricavati saranno donati alla onlus oncologica Health che ha curato il bambino. Il testo è un messaggio di speranza. Santarelli scrive: "Noi abbiamo visto la luce, senza mai dimenticare chi non ha potuto vederla", pensando a chi come Nadia non ce l'ha fatta.

L'annuncio su Facebook di mamma Margherita

E' stata Margherita, mamma di Nadia, ad annunciare la bella novità lunedì scorso tramite un breve post scritto e pubblicato sulla pagina Facebook della figlia.

Margherita, dopo la morte di Nadia, aveva garantito pubblicamente di volersi fare portavoce dei progetti che l'inviata non ha fatto in tempo a terminare o diffondere. Mantenendo fede a quanto dichiarato, la mamma ha voluto informare i follower della iena che dal prossimo 7 novembre sarà disponibile nelle librerie 'Non fate i bravi', il libro che ha raccolto i pensieri scritti da Nadia nei suoi ultimi mesi di vita.

La conduttrice aveva espresso alla mamma il desiderio che la sua ultima produzione venisse pubblicata. Ora che accade, i suoi fan potranno ritrovare un po' di lei in un libro. Nadia era ben consapevole che le restava poco da vivere e, ciononostante, ha condotto la sua battaglia con coraggio e determinazione fino all'ultimo, senza rinunciare finché ha potuto a lavorare e scrivere.

Giusto un anno fa, il 9 ottobre 2018, era uscito il suo precedente volume, 'Fiorire d'inverno, la mia storia'. Nel libro aveva raccontato la sua esperienza di malata di cancro senza autocommiserazione né rabbia verso il destino che l'ha colpita, ma con l'intento di restituire dignità e speranza ai malati. L'aver definito il cancro un dono, aveva provocato incomprensioni e polemiche scatenando la furia degli hater sul Web. Nadia aveva poi spiegato di aver voluto vedere in un'esperienza terribile un'opportunità di cambiamento, l'occasione per scoprire la propria umanità fino in fondo, incoraggiare altri nella sua stessa situazione, invitarli a reagire.

“Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano.

Invece, all'improvviso, ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell'ultima carta", ha scritto sulla malattia. L'altro messaggio fondamentale del primo libro era stato l'invito ai malati di seguire le uniche cure certe, chemio e radioterapia. 'Non fate i bravi', testamento spirituale di una donna coraggiosa e appassionata, raccoglie le ultimissime riflessioni, in un periodo compreso tra gennaio e giugno 2019 vissuto dando prova di una rara forza d'animo. "Ho imparato a non odiare il dolore per imparare ad amare la vita", una delle frasi emblematiche del volume. E il monito: "La vita va vissuta con amore qualsiasi cosa accada".

Le Iene, il video testamento

La nuova stagione del programma Le Iene si è aperta con un tributo collettivo a Nadia Toffa. Lo scorso 3 ottobre, in studio c'erano 100 colleghi, da Simona Ventura a Luciana Litizzetto, a ricordarla. Ad alcuni commentatori, la prima puntata dello show è parsa il funerale televisivo della conduttrice e inviata delle Iene, ad altri un omaggio commovente e sentito alla giornalista che per anni ha condotto inchieste difficili su temi quali lo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania a cui è legato l'aumento di tumori nel 'triangolo della morte'.

Nel corso di quella prima puntata, l'attuale conduttrice del programma, Alessia Marcuzzi, ha mandato in onda un filmato di circa 20 minuti, un video testamento: Nadia si prepara a morire pronunciando frasi di grande profondità, come "Non è importante quanto vivi, ma come vivi".

A Giorgio Romiti, storico produttore del programma e amico che aveva invitato a casa per fare la registrazione, Toffa aveva espresso la volontà di incontrare amici, vecchi e nuovi, persone care, parenti, colleghi che avevano lasciato un segno nel suo ultimo anno di vita. "Vorrei che tu mi aiutassi a filmare questi incontri", gli aveva chiesto. Per il momento nel corso del programma non sono stati mostrati altri video. Ma, forse, la iena 'scalmata' come lei stessa si definiva, ha in serbo ancora sorprese.