Nel pomeriggio di oggi 11 novembre Luché ha annunciato la pubblicazione di 'Il Giorno Dopo', il suo primo libro, che sarà disponibile dal 19 novembre 2019 in tutte le librerie. Il testo in realtà è sul mercato già da maggio, ma originariamente era acquistabile soltanto assieme alla riedizione di 'Potere' – ultimo album di Luché – pubblicata assieme al libro.

Luché: 'Tutti avranno modo di conoscere la mia storia'

"Dal prossimo 19 novembre, il mio libro 'Il Giorno Dopo' sarà acquistabile in tutte le librerie d'Italia – ha infatti dichiarato il rapper campano poche ore fa – al prezzo speciale di quindici euro, senza il CD, merito di una nuova partnership con Rizzoli.

Tengo tantissimo alla diffusione di questo lavoro, ora finalmente tutti avranno modo di leggere e conoscere la mia storia".

Il libro si presenta infatti come un racconto autobiografico, ricco di aneddoti di rilievo per i fan dell'ex Cosang, e più in generale per tutti gli appassionati di Rap italiano. Uno dei più interessanti è sicuramente quello relativo alla fine dell'amicizia con Capo Plaza, dovuta – almeno stando alla versione di Luché – al comportamento del giovane artista salernitano, ritenuto e descritto dal collega più anziano come irrispettoso.

Lo scontro con Capo Plaza per un mancato featuring

Gli attacchi di Luché sono presenti nelle ultime pagine del libro edito da Rizzoli, per la precisione tra pagina e 207 e 208.Il rapper – che in passato ha collaborato con Capo Plaza nel brano 'Casa Mia', prodotto da Night Skinny e presente nella tracklist di 'Enemy', ultimo fortunatissimo album di Noyz Narcos – era in realtà partito con le migliori intenzioni nei confronti del giovane collega, tant'è che avrebbe originariamente voluto inserirlo in una traccia del suo disco.

Queste le parole di Luché contenute nel libro:

"Seguivo Capo Plaza già da un po', era arrivato addirittura a dirmi che ai tempi dei Cosang (storico ed iconico duo hip hop napoletano, in cui Luché ha militato per diversi anni, ndr) sentiva soltanto le mie strofe dei brani. Le sue parole mi lasciarono abbastanza perplesso, perché i testi di Antonio (l'altro componente dei Cosang, ndr) di quel periodo erano di un livello irraggiungibile per tutti, io incluso.

Ma fui comunque felice dei complimenti, e pensai di aver trovato un altro amico nel business".

Sempre secondo il racconto fatto da Luché nel suo libro – versione che, almeno per il momento, Capo Plaza non ha né commentato né smentito – a questo punto Capo Plaza, dopo aver accettato la proposta di un featuring, avrebbe iniziato a rispondere sempre meno ai messaggi e alle chiamate di Luché, che avrebbe quindi iniziato ad indispettirsi.

Luché su Capo Plaza: 'Snobbato da un ragazzino di 20 anni'

"Decisi di aspettare ancora qualche giorno prima di rinunciare al featuring – continua poi l'autore di 'Potere' nelle pagine del suo libro – vedevo le sue Instagram Stories girate assieme Drefgold, mentre si divertivano in giro per Milano. Quello che mi ha fatto più male, oltre al fatto di essere stato snobbato da un ragazzino di 20 anni, con tre pezzi di successo in carriera, è il fatto che successivamente non ci sia stato alcun tentativo di scusarsi o quantomeno di chiarirsi da parte sua [...]. L'ho incontrato lo scorso inverno, durante un evento di moda, eravamo molto vicini, ma ci siamo ignorati, lui crede che io lo abbia attaccato in uno o più brani. Forse il suo smisurato ego gli ha fatto credere che sarei stato io a scusarmi, gli auguro tanta fortuna".