Qualche settimana fa è partita la campagna promozionale per gli Oscar 2020. Tutte le maggiori case cinematogafiche si sono date da fare per pubblicizzare i propri film, svelando infine le strategie e i candidati. Tra le altre hanno fatto molto rumore le candidature per il film Avengers Endgame, campione di incassi al botteghino, tra le quali spiccava l'assenza di Robert Downey Jr con il suo Iron Man. Oggi arriva però, dalla stessa Disney, la notizia che l'attore è stato reinserito nelle candidature, precisamente nella categoria di attore non protagonista.
La corsa agli Oscar di Iron Man
Sul sito ufficiale della Disney, infatti, compaiono le candidature proposte dalla casa cinematografica. Tra gli attori inclusi dal colosso per la corsa ad una statuetta spicca il nome di Robert Downey Jr, candidato per la sua toccante interpretazione di Iron Man in Avengers Endgame.
Una presenza inaspettata, visto che nelle ultime settimane la sua esclusione aveva fatto molto parlare, spingendo anche alcuni gruppi di fan sui social a mobilitarsi per chiedere alla Disney di tornare sui suoi passi e provare a far gareggiare Roberr Downey jr per la statuetta del migliore attore. Inoltre lo stesso attore aveva ammesso di avere spontaneamente rinunciato alla proposta per la sua candidatura.
Non è dato sapere se le pressione dei fan abbiano spinto in qualche modo la Disney a inserirlo a sorpresa nella corsa, di certo, però, la categoria più prestigiosa, quella appunto di miglior attore protagonista, non sarà in nessun modo a portata di mano per l'interprete di Iron Man, visto che anche in questa ultima versione delle candidature il suo nome compare solo tra gli attori non protagonisti.
Robert Downey jr non ha mai vinto un Oscar, ma è stato nominato per due volte, la prima per la sua acclamata interpretazione in Chaplin, nel 1993, la seconda nel 2008 per Topic Thunder.
Il diretto interessato non sarebbe mai stato 'ossessionato' dalle celebri statuette
Robert Downey Jr non è certamente il primo attore di successo a non aver mai vinto un Oscar, ma il diretto interessato non sembra 'ossessionato' dal premio.Qualche anno fa, su un red carpet, l'artista dichiarò, ad esempio, che per lui il divertimento degli spettatori durante la proiezione del film "vale quanto 5 Oscar".
L'attore non sembra aver cambiato idea, visto che, mentre i suoi fan si scatenavano sul web nel tentativo di portarlo a gareggiare per le statuette, lui, invitato nel programma radiofonico di Howard Stern, spiegava di aver discusso personalmente con gli autori delle liste la possibilità di essere tra i candidati e di aver declinato l'invito. Viene quindi da domandarsi se il cambio di rotta della Disney sia il frutto di scelte concertate con l'attore o se sia un'iniziativa autonoma del colosso cinematografico.