Il 1° dicembre 2019 si è tenuto presso il Museo Stauròs nel santuario di San Gabriele (Teramo) il convegno 'Sua Maestà la Pizza Dogge'. Tra storia, tradizione ed emozioni: ospiti, relatori e maestri pasticceri si sono prodigati per omaggiare uno dei dolci storici della tradizione isolana e non solo.

Tra racconti, fotografie e ricordi, con una sala gremita di persone, l'unica protagonista è stata la 'Regina delle feste': la 'Pizza Dogge'.

C'era una volta la 'Pizza Dogge'

Ogni torta creata e gustata nel tempo potrebbe raccontare una favola. Ebbene sì, la Regina delle feste antiche, era la protagonista assoluta di ogni banchetto nuziale, festa o ricorrenza particolare.

In questo convegno, patrocinato dal Comune di Isola del Gran Sasso d'Italia, con le associazioni: Genius Loci, Le Tre Porte, Taruss, I Musicanti, la Pro Loco Insula 2.0 e del Cai, nonché con il patrocinio del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, si è parlato solo di lei: la Pizza Dogge. La sala Convegni del Museo era gremita di persone, accorse da ogni frazione e paesino dei Comuni limitrofi.

Un programma che ha raccontato la storia della Pizza Dogge con vere emozioni

L'evento è stato moderato dal giornalista Fabio Capolla con l'ausilio di Filippo Flocco, Ambasciatore abruzzese della Moda nel mondo, quest'ultimo ha dichiarato che porterà un po' di storia e dolcezza a Tokio dove si recherà a breve.

L'incontro è stato aperto con il saluto delle autorità: sono intervenuti il Sindaco di Isola del G. S. d'Italia Roberto Di Marco e l'Assessore con delega a Turismo - Pubblica Istruzione - Cultura - Comunicazione Istituzionale - Politiche Sociali, dott.ssa Amelide Francia. Si sono susseguiti gli interessanti interventi del maestro Silvio Di Eleonora, Ricercatore di Storia locale, che ha ripercorso le tappe della coltivazione e dell'alimentazione nel territorio della Valle Siciliana, ricordando quanto la tradizione e le Ricette semplici possano rendere ricche le tavole.

L'antropologa Alessandra Gasparroni ha dichiarato che la Pizza Dogge è un dolce laico parlando di strati di dolcezza e vita piena di storia ed emozioni. Il dott. Claudio D'Archivio, Delegato dell'Accademia Italiana dell Cucina, ha ricomposto il puzzle di un intenso racconto familiare emozionando il pubblico e poi ha lanciato una sfida alle istituzioni, proponendo di creare l'Accademia della Pizza Dogge.

Si sono susseguiti gli interventi del Presidente del parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, che ha parlato di identità millenaria riferendosi ai saperi e ai sapori dell'intera comunità. A seguire è intervenuta, Caterina Provvisiero, la Dirigente dell'Istituto Alberghiero Di Poppa-Rozzi, di Teramo che ha parlato della Filiera Gastronomica unendo tradizione e evoluzione. il giro di tavolo è terminato con Dino Mastrocola, Rettore dell'Università degli Studi di Teramo, che ha mostrato con delle slide gli aspetti: tecnologici, compositivi , nutrizionali e sensoriale della Regina delle Feste, sua Maestà la Pizza Dogge.

Tra la maestria dei pasticceri e la prosa di Lucia Marconi la Pizza Dogge è poesia

La tradizione e la storia di questo dolce è 'Na storia d'amore', lo dice con una prosa la scrittrice Lucia Marconi: '... La pizzadocce sta sopra lu tavuline, coma na regina...'. Questo dolce meraviglioso ha raccontato di tante favole che sono state riprodotte in una mostra fotografica esposta durante il convegno. Ma le torte non potrebbero esistere senza il constante lavoro di due maestri pasticceri, che ancor oggi lavorano e custodiscono i segreti delle ricette più antiche: 'i pasticceri Romeo Panetta e Angelo Merlini e Rosvelta di Isola'.

L'evento si è concluso con la degustazione delle torte speciali a tre strati, con crema pasticcera bianca e al cioccolato, pasta di mandorle e farcitura di glassa di albume e zucchero.