Si è conclusa ieri, 20 dicembre, l'esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, un percorso importante iniziato nel 2011, proseguito poi nel 2014 con la vittoria della città fino ad oggi, quando il tutto si può dire ufficialmente chiuso.

Matera oggi vanta due primati: è la prima città del Mezzogiorno ad aver avuto nel 1993 il sigillo di Patrimonio dell'Unesco ed è la prima Città Europea della Cultura del Mezzogiorno d'Italia.

Nella giornata di chiusura la città ha ospitato personaggi istituzionali come il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e grandi artisti nazionali ed internazionali.

La giornata conclusiva di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Il Comune e tutta l'organizzazione hanno voluto animare il centro storico con esibizioni pensate per un pubblico omogeneo, parate musicali, animazioni e un videomapping proiettato sulla facciata di Palazzo Lanfranchi dedicato alle opere della mostra "Rinascimento visto da Sud". La serata si è conclusa a Cava del Sole dove vi è stato il passaggio di consegne alle prossime Capitali Europee della Cultura 2020 e l'esibizione di artisti nazionali ed internazionali come Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Damon Albarn, Manuel Agnelli Lous and the Yakuza.

Il bilancio positivo di Matera 2019

Matera risulta essere la prima Capitale Europea della Cultura per percentuale di crescita del turismo nella storia della manifestazione: nel solo 2019 si è avuto un milione di presenze e +44% di presenze di turisti stranieri.

Uno dei tanti aspetti che ha decretato il grande successo di Matera 2019 è stata la partecipazione dei cittadini e della città in generale, uno dei criteri di scelta che ha decretato la vittoria di Matera nel 2014. Di fatti durante l'anno sono stati coinvolti 17 mila studenti, 1500 volontari e 18 mila persone che hanno contribuito e partecipato alle produzioni culturali in 37 progetti per la città.

Gli eventi totali sono stati 1228 di cui 410 si sono svolti su tutto il territorio regionale con 328 mila accessi e 74 mila "passaporti" venduti.

A contribuire a tutto questo successo, è stata anche l'attenzione dei media più importanti nazionali ed internazionali. Circa 41 paesi hanno dedicato a Matera servizi e articoli. Pochi mesi fa, i famosi sassi sono stati location delle riprese dell'ultimo film di 007.

Per il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, presente alla giornata conclusiva, Matera è un esempio su come investire in cultura, un modo per cambiare il destino della città e di conseguenza delle persone e del Mezzogiorno d'Italia.

Tutte le istituzioni presenti alla chiusura all'unisono hanno sottolineato che il 2019 per Matera e tutto il Mezzogiorno è solo un punto di partenza verso il futuro.