Per il tempo che resta, nuovo intenso romanzo di Laura Basilico, è una storia che parla soprattutto di fiducia. Edito dalla casa editrice Il seme bianco, fa parte dei Libri contenuti nella collana: Magnolia. Un libro del genere distopico politico-sociale, che racconta di ferite inferte da accadimenti tragici e pregiudizio.

L'ombra del sospetto e del pregiudizio

Racconta della vicenda che inizia il 14 aprile del 2012, nello stadio di Milano.

Durante il derby Milan – Inter, Sara Confalonieri si allontana dallo stadio di San Siro, mentre a pochi metri da lei una raffica di esplosioni si scaglia contro una porzione degli spalti polverizzando completamente una parte della tribuna.

Un attentato terroristico, sessantacinquemila morti, quattromila incolumi e tutta una città sotto shock.

Sara è sopravvissuta, si è rifugiata nel bilocale di una donna scomparsa qualche mese prima, ma tutti credono che sia rimasta vittima dell’attentato, che sia parte di quei sessantacinquemila morti carbonizzati di cui non restano che poche incenerite tracce, fino a quando un video ripreso dalle telecamere di sicurezza inizia a diffondersi ovunque. Sara è stata vista correre via dallo stadio alcuni istanti prima dell’esplosione e ora gran parte dei sospetti ricadono su di lei.

Su Facebook nascono pagine cariche di insulti nei suoi confronti, tutti parlano di lei, conoscono il suo nome, i nomi dei membri della sua famiglia.

Si indaga nel suo passato, si cercano prove persino tra le pagine della sua tesi di laurea. Ma Sara non è una terrorista – il lettore lo sa – eppure tutti coloro che le stanno accanto sembrano improvvisamente dubitare della sua innocenza.

La verità verrà fuori nel tempo che resta

È attraverso lo sguardo di Claudio, marito di Sara, e Dylan, ex fidanzato della donna e suo migliore amico, che al lettore viene data la possibilità di comprendere anche l’altro lato della medaglia, quello costituito da una famiglia incredula e distrutta dal dolore, da una figlia costretta a leggere sui social gli insulti destinati alla madre, da una storica amicizia completamente messa in discussione.

Una voce esterna, quella di Barbara, blogger di professione, darà una svolta alla vicenda.

Barbara riconosce Sara: è lei l’agente immobiliare che qualche tempo prima le aveva venduto l’appartamento e - pur non avendola mai conosciuta davvero - è completamente sicura della sua innocenza. Non solo, decide di parlarne apertamente sui social e nel suo canale di YouTube.

La vita continua sempre nel bene e nel male

Dopo aver contattato la Polizia Postale e scongiurato il rischio di un assalto, Sara esce allo scoperto. Il gruppo terroristico, nel frattempo, è stato individuato e Sara può riprendere la vita di ogni giorno. Eppure, tutto in lei e attorno a lei è cambiato, tutto sembra essersi dissolto insieme alla polvere provocata dall’esplosione.

Una famiglia distrutta, un marito lontano, una figlia cresciuta troppo in fretta. E poi ancora pagine internet cariche di odio nei suoi confronti, sguardi di disprezzo nei passanti e una ferita che forse, in un mondo così tanto ingiusto, carico di sfiducia e privo di buon senso, faticherà a rimarginarsi.