Da giorni Ernia sta pubblicando sui propri canali social alcuni brevi racconti del suo passato. L'opinione comune è che si tratti di una mossa propedeutica al lancio del nuovo album – per questo sono a dir poco numerosi i commenti degli utenti che sotto gli ultimi post invitano il rapper ad annunciare ufficialmente il disco – ma non ci sono certezze al riguardo.

Nel pomeriggio di ieri, 10 marzo 2020, Ernia ha pubblicato il quinto capitolo di questa breve autobiografia, sicuramente il più cupo, non a caso è intitolato 'Solitudine'.

L'autore di '68', ha raccontato la sua permanenza in Inghilterra, successiva al fallimento dei 'Troupe D'Elite', il gruppo Rap in cui aveva militato assieme a Ghali, quando era appena maggiorenne.

E' un racconto che parla effettivamente di solitudine quello di Ernia, ma non soltanto nell'accezione negativa del termine. Il rapper ha infatti rimarcato l'importanza dell'aver imparato a stare da solo.

Ernia a Londra, la padrona di casa e la ragazza di Parigi: 'Mi ha conosciuto in un momento davvero buio della mia vita'

"Abitavo con una signora originaria dell'ex Jugoslavia – ha spiegato Ernia descrivendo la sua coinquilina durante il soggiorno a Londra – Non era del tutto apposto posto di testa, fumava tantissimo e nel corso della notte la sentivo spesso correre al piano di sotto e piangere. Ogni tanto provava ad aumentare il costo dell'affitto, ma appena facevo finta di fare la valigia tornava sui propri passi.

La domenica, quando si accorgeva che ne avevo bisogno, divideva con me la cena, mentre attendevamo l'arrivo del suo pusher. Alla fine diventammo amici".

Ma la persona che più di ogni altra sembra essere rimasta nel cuore di Ernia durante il soggiorno londinese è sicuramente 'La ragazza di Parigi'.

"Uscivo con una ragazza di Parigi di origini congolesi – ha spiegato il rapper – lei resta tutt'ora una delle persone a cui sento di essere più legato: mi ha conosciuto in un momento davvero buio e triste della mia vita, ma mi ha voluto comunque bene.

Insieme abbiamo condiviso la solitudine".

Ernia: 'Imparai a stare da solo, cosa che la maggior parte delle persone non sa fare'

Ernia ha poi dichiarato di essersi cancellato da qualsiasi social network in quel periodo, dato che voleva tagliare del tutto i ponti con l'Italia, e soprattutto con la musica italiana.

"I giorni passavano lentissimi – ha poi aggiunto – imparai a stare da solo, una cosa che la maggior parte delle persone non è in grado di fare.

Hanno tutti paura di restare soli con i propri pensieri".

Ernia, il periodo inglese raccontato anche in un'intervista del 2016

Il periodo inglese di Ernia è raccontato in maniera ancor più approfondita in una video intervista che in tanti non conoscono. Si intitola 'Ernia, intervista prima di diventare famoso', ed è stata realizzata nell'estate del 2016, poco prima che il rapper milanese iniziasse la seconda – evidentemente ben più fortunata della prima – fase della sua carriera nel rap e nella musica italiana.