Tra i Libri editi nelle scorse settimane dalla Casa editrice Leone Editore troviamo un thriller psicologico dal titolo Ombre dal passato di Mauro Mogliani.

Il volume segna il ritorno dell'ispettore Piero Nardi, figura centrale nei romanzi dell’autore, protagonista brillante e tormentato di storie nere che fanno emergere tutti i suoi lati più nascosti. Egli è infatti il tipico personaggio che mette anima e corpo nel suo lavoro, e quell’anima è spesso messa a nudo dalle indagini che svolge.

Tra ombre e fitti misteri si arriva a pesanti rivelazioni

In quest’ultimo romanzo si incontra un Nardi stanco, stremato da un lutto che lo perseguita, indebolito dalla solitudine. Nel precedente romanzo dell’autore, Cerco te, si assiste alla morte violenta di Oriana, la moglie dell’ispettore, e in questa nuova storia conosciamo le conseguenze di questo trauma. Un trauma accompagnato da un profondo senso di colpa che lo dilania, e che in più di un’occasione mette a repentaglio il suo lavoro. Mai come in questo romanzo Nardi appare come un uomo angosciato e malinconico, perso in un “tempo di solitudine” in cui il rimorso azzanna alla gola. L’ispettore è quel genere di protagonista in cui il lettore può riconoscersi: imperfetto perché umano, debole quanto basta per cadere ogni tanto ma anche abbastanza forte da rialzarsi ogni volta.

In questa storia che ha il suo cuore pulsante nella vendetta, l’ispettore si trova davanti a un nuovo antagonista brutale e senza scrupoli.

I dubbi tormentano più delle ombre

Basta la scomparsa di un uomo perché vecchi fantasmi riaffiorino; fantasmi di un passato vicino segnato da un evento catastrofico. La prima vittima viene trovata legata ad una sedia sotto un cumulo di macerie.

Un capannone è stato abbattuto e ha travolto il povero malcapitato, ma non si capisce in che modo sia stato fatto crollare. La prima vittima muore poco dopo essere stata ritrovata, ma altri sono soggetti allo stesso destino: essere legati e lasciati in un edificio che verrà poi demolito. Nardi comincia le indagini pieno di dubbi, e a complicare tutto è una data, sempre la stessa, che viene ritrovata su un muro di ognuno dei capannoni abbattuti, riferita a un terremoto avvenuto nelle Marche una decina d’anni prima.

Nel romanzo, ambientato tra Macerata e Tolentino, si descrivono quindi le intricate indagini di Piero Nardi e del suo collega Gaetano Gambuti, mentre si presentano anche altri interessanti personaggi con i quali i due uomini vengono a contatto, come la misteriosa Violante e la giovane assistente Alice Scudo.

Tutti personaggi sono intenti a combattere i propri demoni e le proprie debolezze, ognuno ad assistere agli sforzi dell’ispettore per venire a capo di una vicenda dalla quale emergeranno tante ombre e tanto dolore.