Domenica 9 agosto si è spenta a Roma all'età di 100 anni Franca Valeri, una delle più grandi interpreti teatrali e cinematografiche dello spettacolo italiano. A dare la notizia la figlia Stefania Bonfadelli. La camera ardente verrà allestita il 10 agosto dalle 17 alle 21 al Teatro Argentina di Roma. I funerali, invece, si terranno in forma privata.
Franca Valeri: dall'infanzia perseguitata dalle leggi razziali alla carriera da attrice
Franca Valeri nacque il 31 luglio 1920 a Milano e trascorse un'infanzia segnata dalle leggi razziali emanate dal regime fascista che afflissero la sua famiglia, poiché il padre era ebreo.
Questi nel 1943, insieme al figlio, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera, mentre Franca e sua madre rimasero a Milano. Entrambe riuscirono a nascondere la loro identità grazie all'aiuto di un conoscente che lavorava all'ufficio anagrafe.
In seguito, provò invano ad entrare nell'Accademia di arte drammatica di Roma. Nel 1947 però riuscì ad esordire sul palcoscenico interpretando Lea Lebowitz, dopodiché divenne parte della compagnia del Teatro dei Gobbi a Roma.
Negli anni Cinquanta debuttò nel mondo del Cinema, lavorando in "Le luci della verità" di Federico Fellini, e da quel momento sarebbe stata poi protagonista di diverse pellicole con Totò e Alberto Sordi. Negli anni Sessanta Valeri divenne punto di riferimento di popolari varietà della Rai diretti da Antonello Falqui, tra cui Studio Uno e Sabato Sera.
Franca Valeri, inoltre, recitò a teatro e in televisione con Gino Bramieri e Nino Manfredi.
Negli anni 2000 si dedicò alla scrittura di commedie, tra le quali ricordiamo "Lina e il cavaliere", "Tosca e altre due", "Meno storie" e "Le Catacombe". Quest'anno ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.
I messaggi di cordoglio: dai colleghi ai politici
Il premier Giuseppe Conte ha ricordato Franca Valeri su Twitter: "Profonda tristezza per la scomparsa di Franca Valeri, un'icona del nostro teatro, della nostra cultura e spettacolo. Ci ha regalato indimenticabili momenti di comicità e di pensiero, di eleganza e di arguzia. Le siamo grati per tutti questi doni".
Profonda tristezza per la scomparsa di #FrancaValeri, un’icona del nostro teatro, della nostra cultura e spettacolo. Ci ha regalato indimenticabili momenti di comicità e di pensiero, di eleganza e di arguzia. Le siamo grati per tutti questi doni. pic.twitter.com/ImNsXsW4fV
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 9, 2020
L'attrice Paola Cortellesi ha voluto salutare così la collega: "Da generazioni, in ogni italiano che conosca (o riconosca) l'umorismo, c'è un po' di te. Arrivederci Franca".
Da generazioni, in ogni italiano che conosca (o riconosca) l’umorismo, c’è un po’ di te. Arrivederci Franca. #FrancaValeri pic.twitter.com/HF6mZfIPNA
— Paola Cortellesi (@PaolaCortellesi) August 9, 2020
Infine è arrivato anche il post del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale ha scritto: "È morta Franca Valeri, avevamo appena festeggiato i suoi 100 anni.
Ci lascia un'eredità immensa di bravura, professionalità, impegno civile e ironia".
É morta #FrancaValeri, avevamo appena festeggiato i suoi 100 anni. Ci lascia un’eredità immensa di bravura, professionalità, impegno civile e ironia pic.twitter.com/AcIrQ4xPYo
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) August 9, 2020