La cantante Giovanna D'Angi nel 2019 ha pubblicato un album dal titolo Senza paracadute, prodotto dalla RVM Produzioni di Raffaele Andrea Viscuso ed edito dalla Senza Dubbi srl. Si tratta di un disco piuttosto variegato sotto il profilo musicale, giacché al suo interno vi si possono ritrovare diversi generi: dal pop al rock, passando per il cantautorato e il soul.

Inoltre nel lavoro discografico dell'artista sono presenti delle partecipazioni italiane come quella di Mauro Lusini, compositore senese noto per il brano C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones portato al successo da Gianni Morandi.

Tra le collaborazioni internazionali, invece, si segnala quella con Marisa Mercade che ha lavorato con i Gotan Project.

Inizialmente erano stati lanciati i singoli Ogni giorno e Un amore senza fine, quindi è seguito un anno di pausa causato dall'emergenza coronavirus. Il 12 febbraio 2021 il progetto è ripartito con la pubblicazione su tutte le piattaforme digitali del nuovo singolo Senza paracadute, traccia omonima dell'album.

In occasione di questa uscita, Giovanna D'Angi ha rilasciato un'intervista esclusiva a Blasting News.

Giovanna D'Angi: "È stato un grande onore lavorare con Luca Madonia"

Giovanna, è uscito il tuo nuovo singolo Senza paracadute, title track del tuo album omonimo. Lo canti in duetto con un ospite d'eccezione, Luca Madonia.

Com'è nata questa collaborazione?

È stata un'idea del mio produttore artistico, Raffaele Viscuso, che è anche l'autore e compositore del brano. La collaborazione è nata in modo abbastanza spontaneo. Raffaele ha fatto ascoltare il brano e lo ha proposto per il duetto. A Luca è piaciuta sia la canzone che il progetto in sé, e quindi si è partiti con la produzione.

Luca Madonia è un artista con una grande carriera alle spalle: dal nuovo rock dei Denovo (insieme a Mario Venuti) fino alle ultime produzioni che lo hanno visto collaborare con altri artisti quali Morgan, Patty Pravo, Carmen Consoli, Gianni Morandi, Franco Battiato, solo per citarne alcuni. Com'è stato per te lavorare con lui?

Sicuramente un grande onore. Luca è un artista eccezionale, ha uno stile personalissimo ed un modo di cantare unico. Lo riconosci subito. Tra l'altro mi è piaciuto molto il modo in cui i nostri timbri vocali si sono mescolati. Una bellissima alchimia.

Perché Senza paracadute?

La storia è abbastanza divertente. Anni fa Raffaele (Viscuso, ndr) stava chiudendo un accordo con un editore discografico per la realizzazione del mio nuovo album. Nel contratto (che era arrivato con molto ritardo) c'erano però delle clausole che non ci convincevano e dato che non c'erano margini di trattativa abbiamo preferito rinunciare. Io ovviamente ero abbastanza delusa, avevo realizzato provini, registrazioni ecc. Tra l'altro so quanto è difficile trovare degli editori seri e professionali.

Raffaele mi ha detto "non ti preoccupare, ripartiamo da zero. Ci penso io, l'album lo farai comunque, promesso". Nel giro di alcuni mesi ha messo in azione una macchina che ci ha portato tante soddisfazioni e che ancora non si è fermata. Tra queste la realizzazione di una campagna di crowdfunding che ha contribuito a finanziare il progetto. Progetto che doveva avere un nome. Il nome è stato appunto Senza paracadute perché ci siamo letteralmente tuffati in un progetto così impegnativo muniti, inizialmente, soltanto di tanta fiducia e positività. Ci ha portato fortuna e abbiamo deciso di intitolare l'album così.

E da lì è nata anche la canzone?

Assolutamente sì. Durante la realizzazione del disco, riflettevamo sul fatto che stavamo realizzando un album così bello, con tante collaborazioni importanti, dove però mancava una canzone che stesse a simboleggiare questa energia positiva, questa forza che sprigiona la determinazione.

Quindi il messaggio della canzone è il non arrendersi mai?

Sì, non arrendersi mai, crederci fino in fondo, buttarsi a capofitto nelle cose, portare avanti le proprie idee anche a costo di andare controcorrente. All'interno del testo c'è una bellissima citazione del poeta e drammaturgo tedesco Goethe: "Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L'audacia ha in sé genio, potere e magia".

Tu ci credi?

Ovvio! Come recita la canzone: "Noi ci buttiamo senza paracadute, anche dall'alto di un grattacielo e non cadiamo mai. I sogno mettono le ali".