Desta molto scalpore la notizia della volontà del Musée D’Orsay di restituire il prezioso dipinto di Gustav Klimt, Rosiers sous les arbres, unica opera del pittore della secessione viennese di proprietà della Francia, agli eredi della legittima proprietaria, Eleonore “Nora” Stiasny, vittima innocente del regime nazista.

Questa scelta è frutto del comune accordo tra il ministro della Cultura, Roselyne Bachelot, e il direttore del Museo d’Orsay, Laurence des Cars, il quale ha dichiarato che: “Rimuovere un dipinto così importante dalle collezioni nazionali è una decisione dura, che onora il nostro impegno collettivo per la memoria delle vittime della barbarie nazista”.

Tuttavia, occorre precisare che il quadro rimarrà ancora per un po’ a Parigi, nonostante l’opera sia stata rimossa dal sito web del museo, perché inalienabile in quanto parte delle collezioni statali francesi. Con l’obiettivo di svincolarlo definitivamente, il ministro ha annunciato che: “Il governo francese presenterà un disegno di legge destinato ad autorizzare il rilascio di quest'opera dalle collezioni”.

Le vicissitudini della tela di Klimt

"Rose sotto gli alberi" (olio su tela; 1,1 m x 1,1 m) fu dipinto da Gustav Klimt nel 1905, durante un soggiorno estivo a Litzlberg.

L’opera rievoca una sorta di mosaico caratterizzato da brevi pennellate; le rose e il fogliame sono enfatizzati da tocchi di colore, in contrasto con il verde che domina lo sfondo.

Il quadro appartiene alla collezione paesaggistica di Klimt, realizzata tra il 1900 e il 1916, che comprende circa 50 tele.

Fu acquistato da Viktor e Paula Zuckerkandl, i quali lo lasciarono in eredità alla nipote Nora che, nell’agosto del 1938, durante l’Anschluss (l’annessione dell’Austria alla Germania nazista con lo scopo di formare la “Grande Germania”), sotto coercizione, fu costretta a svendere il quadro a circa 400 marchi (il valore di mercato dell’epoca era di 5000).

Il quadro venne comprato da Philipp Häusler, amico d’infanzia di Nora e poi entrato a far parte del partito nazista. Nel 1942, Nora Stiasny venne deportata in Polonia e qui trovò la morte. Il dipinto venne ereditato dalla moglie di Häusler, Herta Blümel, la cui identità è stata scoperta grazie alle indagini svolte da Monika Mayer del museo del Belvedere di Vienna e Ruth Player, legale degli eredi di Nora.

Come ha fatto 'Rosiers sous les arbres' ad arrivare nel Museo D’Orsay?

Nel 1980 lo Stato francese comprò la tela da una galleria di Zurigo, al costo di quattro milioni di franchi, con il fine di destinarlo al patrimonio del nascente Musée d'Orsay, aperto al pubblico nel 1986. All’epoca la provenienza del quadro era sconosciuta e sembrava legittima.

Nel 2001 il governo austriaco aveva restituito un dipinto di Klimt, Melo II, agli eredi di Nora Stiasny, ma nel 2017 alcuni esperti di Vienna si erano accorti di un errore: Melo II era stato sottratto dai nazisti a un’altra famiglia ebrea; l’opera da restituire ai discendenti di Nora era invece proprio "Rose sotto gli alberi".

Per tale motivo, nel 2018, l’ambasciata d’Austria a Parigi ha richiesto ulteriori verifiche al governo francese, le quali si sono concluse in questi giorni: la tela è ufficialmente il frutto di una spoliazione operata dai nazisti.

Gli eredi ne hanno chiesto la restituzione, rinunciando a chiedere un indennizzo, e il governo francese non ha esitato ad accordarla. Secondo alcune stime, il valore del dipinto è cresciuto negli anni, arrivando a superare i 100 milioni di euro.