I Bafta Awards 2021 si sono tenuti il 10 e 11 aprile, alla Royal Albert Hall di Londra. La 74^ edizione dei premi del Cinema britannico ha visto trionfare in particolare la regista cinese Chloé Zhao con ‘Nomadland.

Nomadland primeggia ai Bafta Awards 2021, ottenendo quattro premi

‘Nomadland’ di Chloé Zhao è un road movie che racconta la storia della sessantenne Fern (Frances McDormand), la quale a causa della Grande recessione è costretta a reinventarsi una nuova vita. La protagonista decide pertanto di partire a bordo del proprio furgone per condurre una vita da nomade, al di fuori delle convenzioni sociali.

Uscita vincitrice già ai Dga Awards 2021, la regista Chloé Zhao primeggia anche nella serata dei Bafta Awards portandosi a casa quattro premi con il suo film ‘Nomadland’: miglior film, miglior regia, miglior fotografia e miglior attrice per la protagonista Frances McDormand.

Presentato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia e vincitore di due Golden Globes, ‘Nomadland’ si appresta a essere tra i candidati favoriti agli Oscar che si terranno il 25 aprile.

Premiata la diversità ai Bafta Awards 2021: tutti i vincitori

La 74 ^ edizione dei Bafta Awards, svoltasi in due serate distinte, è stata trasmessa dalla BBC. La cerimonia si è tenuta a distanza, presenti in sala solo la conduttrice Clara Amfo e i presentatori di categoria, mentre i candidati erano collegati da remoto in modo virtuale.

Ad aprire la serata c'è stato un omaggio al principe Filippo, peraltro primo presidente dei Bafta, scomparso il 9 aprile all’età di 99 anni.

Ampio spazio alla diversità con candidati provenienti e collegati da ogni parte del mondo e grande rappresentanza al femminile, con protagonista in particolare Chloé Zhao. Tra i vincitori, oltre a ‘Nomadland’, vi sono ‘Promising Young Woman’, che si aggiudica il Bafta sia per il miglior film britannico che per la migliore sceneggiatura originale e ‘Another Round’, decretato come il miglior film non in lingua inglese.

Inoltre ‘My Octopus Teacher’ è vincitore in veste di miglior documentario; a ‘Soul’ viene assegnato il Bafta sia come miglior film d’animazione che per la miglior colonna sonora; mentre ‘Rocks’ riceve il Bafta per il miglior casting e si aggiudica, grazie al pubblico votante, il premio EE Rising Star.

‘Sound of Metal’ ottiene la statuetta come miglior montaggio e suono, ‘Mank’ vince il premio per le migliori scenografie, mentre quello per i migliori costumi, trucco e acconciature viene vinto da ‘Ma Rainey’s Black Bottom.

‘Tenet’ di Christopher Nolan vince il Bafta per i migliori effetti speciali e, infine, il premio per il miglior cortometraggio britannico viene consegnato a ‘The Present’ e quello d’animazione a ‘The Owl and the Pussycat’.

Riguardo ai premi individuali Anthony Hopkins conquista il Bafta per il miglior attore in ‘The Father’, film che si aggiudica pure il premio come miglior adattamento. Come miglior attore e attrice non protagonista vengono premiati rispettivamente Daniel Kaluuya in ‘Judas and the Black Messiah’ e Yuh Jung-Youn in ‘Minari’; infine Remi Weekes ottiene il Bafta al miglior debutto britannico in ‘His House’.