Il successo ottenuto a settembre dalla prima parte della quinta stagione della Casa di Carta e, soprattutto, di Squid Game ha fatto sì che gli abbonamenti alla piattaforma streaming netflix abbiano superato nel terzo trimestre del 2021 le aspettative degli analisti.

In particolare Netflix ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un utile sopra le attese degli analisti a 1,44 miliardi di dollari (si tratta di 3,19 dollari per azione a fronte dei 2,56 dollari che erano previsti dal mercato). I ricavi sono saliti a 7,48 miliardi.

La crescita sopra le attese di Netflix

La crescita prevista ondeggiava infatti tra i 3.5 e i 3.8 milioni di abbonati, mentre invece sono stati superati i 4.4 milioni per un totale di quasi 214 milioni di abbonati nel mondo. Visti i numeri, sono state riviste al rialzo le cifre per l'ultimo trimestre dell'anno, durante il quale la piattaforma streaming si aspetta di raggiungere altri 8.5 milioni di persone, per raggiungere così il totale di 222 abbonati in tutto il mondo.

Dunque, dopo i primi due trimestri più lenti per la minore offerta seriale e cinematografica dovuta al ritardo causato dal Covid nelle varie produzioni, Netflix torna a crescere. Cresce con prodotti originali, ma anche con un'offerta che si fa sempre più ricca e variegata.

"Squid Game" è stato un successo planetario (87 milioni di account hanno visto l'intera serie televisiva nell'arco delle prime tre settimane dalla sua uscita, per un totale di 1.4 miliardi di ore trascorse dagli spettatori sulla piattaforma).

Netflix ora punta a crescere ancora

Avrebbe avuto un impatto positivo anche la notizia che Netflix intende espandersi nel campo dei videogiochi.

In una lettera inviata qualche giorno fa agli azionisti con il resoconto del terzo trimestre dell'anno, infatti, la società statunitense ammette di aver già cominciato a testare l'offerta di giochi in alcuni Paesi selezionati. Si tratterebbe di un'offerta inclusa nell'abbonamento - quindi senza costi aggiuntivi - e priva di pubblicità.

La strada da fare è ancora molto lunga, dato che si tratta appena delle prime fasi dell'esperimento, ma alcuni piccoli passi sono stati mossi.

Senza dimenticare, naturalmente, lo scopo primario di Netflix, cioè quello di offrire una televisione (e un Cinema) di qualità in streaming. Nonostante la concorrenza di altre piattaforme (Prime Video, Disney Plus, Apple Tv, HBO Max tra le molte), le possibilità di crescita sono ancora notevoli. Nella stessa lettera agli azionisti viene infatti osservato che nel mercato natale (cioè gli Stati Uniti d'America) gli spettatori trascorrono meno del 10% del loro tempo davanti al televisore guardando Netflix. Il margine quindi è ampio.

In conclusione, il 2022 di Netflix si prospetta come ricco di novità.

Non solo per la possibilità - nelle fasi conclusive della pandemia globale - di tornare a girare prodotti televisivi e cinematografici con una certa costanza. Ma anche per la volontà da parte del colosso dello streaming di testarsi al di fuori della propria "comfort zone", cioè nel campo dei videogiochi.