Rolling Stones e il tributo a Charlie Watts. La storica band britannica hanno tenuto un concerto segreto in un pub di Londra lo scorso 6 dicembre per ricordare il batterista scomparso in estate. Sul palco insieme al gruppo c'era anche l'ex bassista Bill Wyman, il batterista sostituto Steve Jordan e tanti altri. Erano circa 200 gli spettatori presenti. Per la band, dopo la fine del No Filter Tour, si parla già di nuovi progetti in vista del prestigioso traguardo dei 60 anni di carriera.

Il tributo della band a Charlie Watts

Lo scorso 6 dicembre al Ronnie Scott's Jazz Club di Londra, i Rolling Stones hanno suonato a sorpresa in occasione di un concerto tributo a Charlie Watts.

Lo storico batterista della band, venuto a mancare lo scorso 24 agosto, è stato un duro colpo per la band. Ma nonostante questo il gruppo ha deciso di andare ugualmente in tour, con Steve Jordan alla batteria, perché sapeva che questa era la volontà del musicista venuto a mancare.

Lo scorso lunedì sera, oltre agli Stones, molti musicisti si sono uniti al concerto tributo. Nel frattempo, dopo la chiusura del tour con l'ultimo concerto in Florida dello scorso 23 novembre, in tanti si chiedono come sarà il futuro della band di Mick Jagger e Keith Richards. E probabilmente ci saranno nuovi appuntamenti in futuro, tra Concerti e Music Festival.

Il concerto 'segreto'

Lo scorso lunedì i Rolling Stones hanno celebrato l'amico e compagno di band Charlie Watts, venuto a mancare lo scorso agosto.

Il concerto è stato tenuto segreto fino all'ultimo e ha avuto luogo in un pub di Londra, il Ronnie Scott.

A organizzare l'evento è stata Charlotte, la nipote di Watts e altri membri della famiglia. Oltre agli ex compagni di band alla batteria c'era Steve Jordan, che è stato proprio Watts a volere nel gruppo in vista del tour, quando ancora si dava per certo che il batterista avrebbe potuto tornare in sesto per far ritorno nel gruppo dopo gli acciacchi fisici.

Dal vivo hanno suonato anche altri musicisti. Gli Stones sono saliti sul palco per due brani, Shame, Shame, Shame e Down the road apiece, due classici del repertorio R&B che suonavano spesso nei loro primi anni di carriera.

I progetti futuri dei Rolling Stones

Per quanto riguarda i progetti futuri dei Rolling Stones ancora non sono arrivate conferme ufficiali.

Sono comunque poche le voci che prevedono un loro stop. Infatti la band si accinge a compiere 60 anni di carriera e potrebbero festeggiare questo anniversario con un tour che potrebbe toccare anche l'Europa.

Per il batterista Steve Jordan le idee sono chiare: "Da fan dico che devono farlo", ha detto il musicista in un'intervista. "Ma devono anche capire il modo in cui sentono senza l’amico che li ha accompagnati per 59 anni. Non è una decisione facile".