Mancano ormai pochi giorni alla messa in onda su Netflix dei primi episodi di Better Call Saul 6, in programma il 18 aprile. La sesta, e ultima, stagione dello spin-off di Breaking Bad è molto attesa, e ad aumentare l'hype ci ha pensato Bob Odenkirk, interprete del protagonista Saul Goodman.

L'attore ha dichiarato che per la stagione finale aveva una sola richiesta, esposta agli autori Vince Gilligan e Peter Gould.

Bob Odenkirk, da Jimmy McGill a Saul Goodman

Si può certamente dire che l'evoluzione del personaggio interpretato da Bob Odenkirk nelle cinque stagioni finora trasmesse di Better Call Saul sia eccellente.

Se in Breaking Bad avevamo visto solo alcuni tratti della sua personalità, legati inevitabilmente alle vicende dei protagonisti della serie, nello spin-off assistiamo alla nascita vera e propria di un personaggio: dal Jimmy McGill delle prime stagioni a Saul Goodman.

Senza dimenticare che lo spin-off è principalmente un prequel ma ci sono diverse sequenze significative successive a Breaking Bad, e l'attesa è elevata anche per quanto riguarda questa linea temporale.

La richiesta di Bob Odenkirk per la stagione finale

Dopo aver interpretato brillantemente l'avvocato Saul Goodman in Breaking Bad, Bob Odenkirk ha ripreso il ruolo, questa volta da protagonista, nel fortunatissimo spin-off. E per la stagione finale lui aveva una sola richiesta: la crescita del personaggio.

In una recente intervista l'attore 59enne ha dichiarato che "Ho sempre voluto che il personaggio crescesse", ed è ciò che ha esposto a Vince Gilligan, celebre co-autore di Breaking Bad e Better Call Saul.

Odenkirk ha aggiunto che "A volte le persone imparano le giuste lezioni dai traumi e dalle sfide della vita. Non sempre diventano Walter White", citando il protagonista della serie madre Breaking Bad, il cui percorso è noto a tutti.

"Lascio a voi scoprire se è ciò che è successo", ha concluso cripticamente l'attore.

Il commento di Peter Gould e della co-protagonista di Odenkirk

Dopo le parole del protagonista di Better Call Saul non sono mancati i commenti degli autori e degli attori coinvolti nel progetto.

Peter Gould, co-autore assieme a Vince Gilligan, ha dichiarato che "non sapevamo qual era il posto giusto dove lasciarlo", riferendosi realisticamente al protagonista Saul Goodman.

"Non avevamo idea di come avremmo concluso fino alla quinta stagione, ma avevamo un'immagine di dove potevamo andare. Sono entusiasta di ciò che abbiamo inventato, e spero che lo saranno anche tutti gli altri."

Anche Rhea Seehorn, apprezzatissima interprete della co-protagonista Kim Wexler, è intervenuta sulla stagione finale e sulle parole di Gould: "Non potevo credere all'intreccio di tutte le trame. Siamo rimasti tutti sbalorditi". E ha aggiunto "Lo abbiamo trovato scioccante e devastante. E a volte esilarante e divertente. Ho trovato tutto molto stimolante".

"Ho scoperto che era tutto ciò che avrei voluto da fan", conclude l'attrice. E queste parole di certo non possono che far piacere ai numerosi fan della serie.