Mercoledì 4 maggio è arrivato al Teatro Diana di Napoli lo spettacolo "Sogno e Son Desto" del cantante Massimo Ranieri. Quest'ultimo sarà in scena al Teatro napoletano fino a domenica 22 maggio. Il concerto dell'artista partenopeo ha entusiasmato il pubblico in sala nella sua prima al Diana, dall'inizio alla fine dello spettacolo, grazie al suo vastissimo repertorio di grandi successi e canzoni iconiche della musica napoletana.

Massimo Ranieri ha coinvolto il pubblico in sala dall'inizio alla fine del concerto

Il cantautore napoletano Massimo Ranieri, mercoledì 4 maggio è arrivato al Teatro Diana e sarà in scena fino a domenica 22 maggio con il suo spettacolo "Sogno e Son Desto".

Quest'ultimo è un lavoro riproposto dall'artista in una versione 3.0, in quanto già nel titolo c'è l'aggiunta "Oggi è un altro giorno".

Entrando nello specifico dello spettacolo teatrale, Massimo Ranieri si è presentato al teatro sito in via Luca Giordano, quartiere Vomero di Napoli, portando i frutti della sua lunga maturazione artistica, proponendo il suo immenso repertorio, dai suoi più grandi successi fino all'omaggio del brano "Quel che si dice" del suo amico Aznavour.

L'artista campano ha coinvolto fin dalla prima canzone che ha cantato il pubblico in sala. Quest'ultimo poi, ha accompagnato il loro beniamino in coro per tutto lo spettacolo. Allo stesso tempo, ad accompagnare Ranieri in questo concerto, un gruppo di musicisti con i loro arrangiamenti di primo livello.

Massimo Ranieri ha cantato i suoi più grandi successi e alcune canzoni simbolo della musica classica napoletana

Massimo Ranieri durante il suo spettacolo, ha ripercorso diverse tappe partendo dai temi dell'amore e della vita. In particolare, trai i principali brani riproposti dall'artista, una menzione speciale la meritano sicuramente “Resta cu mme”, “Quagliarulo”, “Erba di casa mia”, “Rose Rosse”, e "O Surdato Nnammurato”, fino a giungere alla sua iconica “Perdere l’amore”.

Il tutto senza dimenticare l'omaggio a Renato Carosone con “A pastiglia” e alla struggente “Anema e core”, brano di Roberto Murolo.

Dunque, Ranieri grazie ai suoi più grandi successi e ad alcune canzoni storiche della musica napoletana ha offerto agli spettatori uno spettacolo dalle mille sfaccettature. Quindi, l'artista è riuscito a coinvolgere tutti i presenti in sala nell'universo costruito da coloro che hanno fatto della canzone e dell'arte un'unica cosa.