Per gli appassionati di cultura giapponese nel week-end appena trascorso ha avuto luogo il Japan Show, ospitato dal polo fieristico di Cremona nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio.

Che cos’è il Japan Show?

Molto più che una semplice manifestazione, il Japan Show è stato il primo salone interamente dedicato alla cultura del Sol Levante ad aver avuto luogo in Italia.

Nei due giorni dell'evento al CremonaFiere si è distribuita una ricca programmazione, che prevedeva anche il concorso dedicato alle carpe KOI, i pesci che tutti colleghiamo in maniera inequivocabile al Giappone grazie anche all’iconografia resa popolare dagli anime, i cartoni animati nipponici.

È stato possibile ammirare questi coloratissimi animali in una quarantina di vasche e domenica, verso la fine della giornata, uno di loro è stato premiato. Alle carpe KOI era riservata una vasta area del salone, che accoglieva i visitatori al loro ingresso.

Se questo concorso ha costituito l’anima principale dell’evento, non lo ha esaurito completamente: erano molte le zone tematiche da esplorare, ad esempio quella dei bonsai. Impossibile non fermarsi a osservare nei dettagli gli alberi in miniatura, delle più svariate specie, la cui perfezione è il frutto di una coltivazione attenta e di una cura meticolosa e paziente.

Per gli amanti del genere, inoltre, non sono mancati gli stand dedicati all’Arte in senso stretto, come la pittura e, naturalmente, i manga, che rappresentano la forma letteraria orientale più conosciuta e apprezzata in Occidente.

A tal proposito, anche i nostalgici hanno apprezzato l’angolo allestito in onore di Lady Oscar, creazione di Riyoko Ikeda divenuta un successo mediatico grazie alla trasposizione in anime. Una piccola esposizione ad anello che ha riportato in vita ricordi ed emozioni.

Full immersion nella cultura giapponese

Ad articolare la proposta del Japan Show di CremonaFiere 2023 hanno contribuito gli eventi in programma per le due giornate.

Adulti e bambini hanno avuto, infatti, la possibilità di mettersi in gioco in prima persona nei numerosi workshop, in cui si sono cimentati nel ricamo, nell’origami, nella pittura come arte zen e in un piccolo corso di lingua.

Dimostrazioni di danza, di arti marziali e di combattimento con la spada sono state allestite in specifici momenti per intrattenere i visitatori.

Sono da segnalare anche la vestizione del kimono, il sofisticato abito tradizionale femminile, e le conferenze che hanno affrontato il tema della cerimonia del tè giapponese. Chi ha partecipato a questi seminari ha avuto modo di conoscere la storia di questa bevanda benefica e di ascoltare il racconto della tradizionale cerimonia che vede al centro il pregiatissimo tè Matcha. Al termine della conferenza si è tenuta pure una dimostrazione di come si svolge questo rituale.