La musica tutelata da Siae sta per tornare su Instagram e Facebook grazie a un accordo transitorio siglato tra Meta e la Società italiana degli autori e degli editori.

Lo annuncia la stessa Siae che esprime "soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti, continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo duraturo e definitivo improntato all'equità e alla trasparenza, così come chiede la direttiva europea su Copyright". La società "si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dell'Antitrust".

Nelle scorse ore è poi arrivato l'annuncio anche da parte di Meta: "I brani del repertorio Siae saranno ripristinati sulle nostre piattaforme, fino al 6 ottobre. Continueremo le negoziazioni con Siae in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine”.

Da marzo era saltato l'accordo tra Meta e Siae: niente più musica su Instagram e Facebook

L'azienda americana Meta aveva annunciato a metà marzo che 'la tutela dei diritti d'autore di compositori e artisti è una priorità' e che non sarebbe stato più possibile inserire la musica italiana o le canzoni più in voga del momento sui post o sulle stories di Instagram e Facebook. Il portavoce di Meta aveva dichiarato anche: 'Crediamo che sia un valore per l'intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano.

Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo, continueremo ad impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti'. L'accordo di licenza era scaduto il 1° gennaio.

La scomparsa delle musiche protette da Siae ha avuto - in queste settimane - un impatto negativo sia sui creators che sugli influencers che usano la musica per rendere più gradevole i propri post.

La rimozione dei brani dalle piattaforme è cominciata il 16 marzo e ha avuto conseguenze sui reels di Instagram e Facebook, sulle stories e sui feed.

Lo scorso 21 aprile poi l'Antitrust aveva imposto a Meta la ripresa delle trattative con Siae per cercare un'intesa sui corrispettivi da corrispondere per l'utilizzo della musica italiana su Facebook e Instagram, ordinando pure di ripristinare, "in modo pieno", la disponibilità dei contenuti musicali rimossi dai social, "per tutto il periodo necessario alla conclusione delle negoziazioni".