Chris Tester, attore e doppiatore con una carriera che spazia tra videogiochi iconici come Dark Souls 2, Warhammer e Fallout London, ha condiviso la sua esperienza nell'industria del doppiaggio videoludico, sfatando alcuni miti su quella che molti considerano una professione da sogno.

"Spesso la gente pensa che per fare il doppiatore basti avere una bella voce, ma la realtà è che servono tecnica, preparazione e capacità di improvvisazione", ha spiegato Tester al podcast The Voices of Gaming, "Molti di noi registrano da casa in studi improvvisati, ma la difficoltà più grande è che spesso ci viene dato il copione senza alcun contesto.

Dobbiamo interpretare battute senza sapere chi ci sta parlando, dove siamo e cosa sta succedendo nella scena".

Il fascino e le difficoltà del doppiaggio

Un aspetto interessante del lavoro di Tester è il modo in cui i doppiatori devono adattarsi a situazioni impreviste. "Un esempio perfetto è stato con Rogue Trader di Warhammer: non sapevo che il mio personaggio fosse romanzabile fino a quando non ho letto una battuta che chiaramente lo indicava. Ho dovuto fermarmi e chiedere spiegazioni, perché fino a quel momento avevo registrato il personaggio in modo completamente diverso".

Un altro elemento chiave del mestiere è la capacità di lettura a freddo: "Nella maggior parte dei casi, non vediamo il copione prima di registrare.

Dobbiamo leggere, interpretare e dare la giusta intonazione senza margine d'errore. Se sbagli una parola, perdi tempo prezioso e il lavoro di squadra ne risente".

Il confronto con l'intelligenza artificiale

Negli ultimi anni, il settore del doppiaggio ha dovuto affrontare la minaccia dell'IA: "L'intelligenza artificiale può essere usata per riprodurre una voce, ma non ha la capacità di improvvisare, di sorprendere il regista con una scelta interpretativa inaspettata. Un vero doppiatore non si limita a leggere un testo, lo rende vivo".

Il rapporto con i videogiochi

Tester è un grande appassionato di videogiochi e ha confessato di giocare ad alcuni dei titoli a cui ha prestato la voce: "Ho provato Rogue Trader fino al punto in cui ho incontrato il mio stesso personaggio; poi ho smesso!

Per mancanza di tempo, più che altro".

Tra i suoi giochi preferiti spiccano Red Dead Redemption 2, Disco Elysium e The Last of Us, ma ha anche una visione critica su alcuni successi recenti "Non riesco ad apprezzare Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. Mi sento sopraffatto da così tante possibilità e da un mondo vastissimo, senza una narrazione che mi coinvolga davvero".

Il sostegno ai colleghi colpiti dagli incendi di Los Angeles

Oltre alla sua carriera, Tester è attivamente coinvolto nel supporto alla comunità dei doppiatori: "Sto partecipando a una raccolta fondi per i doppiatori colpiti dagli incendi di Los Angeles, molti dei quali hanno perso la loro casa e i loro studi di registrazione.

NAVA (National Association of Voice Actors) sta facendo un lavoro incredibile per aiutarli".

L'associazione sta raccogliendo donazioni per supportare questi professionisti in difficoltà, e chiunque voglia contribuire può trovare informazioni sul sito ufficiale di Nava.