Giovedì 6 febbraio a Roma si è svolta la presentazione del libro Destinati alla vita, scritto dall'arcivescovo della Chiesa Cattolica Vincenzo Paglia e che ha come temi centrali la vecchiaia e il fine vita, trattati in chiave spirituale.

L'evento di presentazione

La presentazione dell’ultimo libro di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, si è svolta giovedì 6 febbraio alle ore 18, presso la Parrocchia di Santa Lucia a Roma.

A dialogare con l’autore sono stati la giornalista e conduttrice televisiva Eleonora Daniele, don Gaetano Saracino, sacerdote della Parrocchia di San Giuseppe Cafasso e l’assessore alla Cultura del comune di Roma, Massimiliano Smeriglio.

A moderare l'incontro è stato Antonio Fugazzotto, autore e regista Rai.

Il contenuto del volume 'Destinati alla vita'

Il libro - uscito a fine 2024 - ha al centro due temi: la vecchiaia e il fine vita dei quali spesso si parla solo correlati a situazioni sociali e/o riguardanti la Medicina. Elemento peculiare di questo libro dell'arcivescovo della Chiesa Cattolica Monsignor Vincenzo Paglia è quello di occuparsi del punto di vista spirituale dei suddetti importanti argomenti. Il punto di partenza è rappresentato dal problema demografico costituito dagli anziani che sono più dei giovani e che si pongono soprattutto le società occidentali molto focalizzate sul profitto economico.

Monsignor Paglia è un sostenitore del fatto che la vecchiaia non è solo l'età che rappresenta l'ultima parte della vita, ma anche un'età spirituale, un tempo di crescita interiore e proprio per questo deve essere considerata importante ed anche ripensata, riprogettata e vissuta nel modo più giusto.

Nella parte centrale del libro protagonista è l'ultimo momento della nostra esistenza, il "fine vita" che, come insegna il cristianesimo, ha una sua continuazione nella vita eterna verso la quale dirigerci attraverso il modo di vivere coerente ed in ottemperanza con le Sacre Scritture per risorgere come ci è promesso.

Alla fine del libro c'è un commento all'ultima parte del Credo «aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà» e l'autore si sofferma sulla vita che non avrebbe fine con la morte, attraverso la risurrezione, la salvezza e la beatitudine celeste.

Il precedente libro dell'autore è La Parola di Dio ogni giorno 2025

Il precedente libro dell'autore, edito da San Paolo Edizioni, è La Parola di Dio ogni giorno 2025.

Un libro che si colloca nello speciale anno del Giubileo che Papa Francesco ha voluto dedicare alla speranza.

Nel testo, per ciascun giorno dell'anno è ricordata la ricorrenza liturgica, è riportato un passo delle Sacre Scritture dell'Antico o del Nuovo Testamento su cui viene fatta l'esegesi e sono riportate riflessioni dell'autore.

Cenni biografici dell'autore

Vincenzo Paglia è nato a Boville Ernica il 21 aprile del 1945. Ha frequentato il Pontificio Seminario Romano Minore e poi quello Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione. Si è laureato in Teologia e ha conseguito anche la licenza in Filosofia. Successivamente si è laureato in Pedagogia. È stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970.

Il 4 marzo 2000 è stato nominato vescovo di Terni-Narni-Amelia, in seguito ha ricevuto l'ordinazione episcopale.

Negli anni, Paglia ha ricevuto varie nomine da parte della Santa Sede per ricoprire importanti incarichi e ha organizzato incontri ecumenici e interreligiosi. Durante l'emergenza Covid-19 ha pubblicato il libro Pandemia e fraternità (edito da Piemme) che riflette sull'impatto che l'emergenza sanitaria ha avuto sulla vita quotidiana e sulle relazioni umane, temi a lui molto cari.

Tra gli altri libri dello stesso autore si ricordano: L'età da inventare dedicato alla vecchiaia, L'algoritmo della vita sull'etica e l'intelligenza artificiale, Il primo giorno di un mondo nuovo, Sperare dentro un mondo a pezzi, Il Vangelo sulla strada che contiene piccole meditazioni per la vita quotidiana.