L'iconica tennista Serena Williams ha stupito il pubblico con una partecipazione inaspettata all'halftime show di Kendrick Lamar durante il Super Bowl LIX a New Orleans. La sua breve apparizione ha acceso i social media, segnando un momento simbolico in un evento già carico di significati.

Un cameo che ha sorpreso tutti

Lamar, noto per la sua capacità di trasformare le performance in vere e proprie narrazioni culturali, ha incluso Williams nel momento culminante della sua esibizione. L’ex numero uno del tennis mondiale è apparsa sul palco negli ultimi minuti dello show, proprio mentre Lamar eseguiva Not Like Us, il diss track rivolto a Drake che ha conquistato ben cinque Grammy Awards, tra cui Record of the Year e Song of the Year.

Vestita con una minigonna e camicia blu monocromatiche, abbinate a una maglia bianca e sneakers blu e bianche, Williams ha eseguito il celebre Crip Walk, una danza nata a Compton negli anni '70 e diventata un simbolo della cultura hip-hop.

Il legame tra Serena Williams e la faida Lamar-Drake

La presenza di Williams non è stata casuale. Le liriche di Not Like Us contengono un’esplicita difesa della tennista, con Lamar che avverte Drake di “non parlare di Serena”.

Il rapper canadese ha menzionato Williams in diverse canzoni nel corso degli anni, alimentando voci su una loro relazione nei primi anni 2010.

Dopo l’apparizione sul palco, Williams ha condiviso un video sui social con la didascalia: "Super Bowl halftime??! Sono morta un po'!", dimostrando il suo entusiasmo per il momento vissuto sotto i riflettori in un contesto completamente diverso da quello sportivo.

La reazione del pubblico

Nonostante il cameo di Williams sia durato solo pochi secondi, è stato sufficiente per attirare l’attenzione e scatenare una valanga di reazioni online. La giovane tennista americana Coco Gauff ha elogiato Williams per "fare sempre cose iconiche", mentre il circuito WTA ha definito la 23 volte campionessa Slam "la nostra MVP del Super Bowl".

Non era la prima volta che Williams eseguiva il Crip Walk in un contesto sportivo: nel 2012, dopo aver vinto la medaglia d’oro olimpica nel singolare femminile a Londra, aveva celebrato con la stessa danza sul campo di Wimbledon. All'epoca, la sua esibizione scatenò polemiche, ma questa volta, inserita in un contesto hip-hop e spettacolare, è stata accolta come un tributo perfetto alla cultura urbana.
© RIPRODUZIONE VIETATA