Martina Pagani, influencer bresciana tra le voci più riconosciute del movimento body positivity in Italia, ha debuttato come modella alla Milano Fashion Week 2025. La ragazza classe 1995 di Palazzolo sull’Oglio, seguita da oltre 160mila follower su Instagram, ha sfilato per lo stilista Marco Rambaldi, uno dei nomi più innovativi e inclusivi del panorama internazionale. La influencer aveva raccontato la vigilia sui social definendosi “elettrizzata”.

'Gioia radicale': la collezione che celebra la diversità

Il debutto è arrivato all’interno della sfilata “Gioia radicale”, collezione primavera-estate 2026 di Rambaldi, andata in scena in piazza Tomasi di Lampedusa a Milano.

Il designer, noto per aver portato sulla passerella i temi sociali più urgenti, ha costruito una narrazione che abbatte stereotipi e apre lo spazio a corpi, identità e sensibilità lontane dai canoni tradizionali della moda.

Martina ha calcato la passerella insieme ad altri modelli e modelle, incarnando con naturalezza lo spirito di un progetto che vuole essere, prima di tutto, un manifesto di inclusione.

Chi è Martina Pagani

Originaria di Palazzolo sull’Oglio e con una taglia 46 portata con orgoglio, Martina ha fatto del rapporto sereno con il proprio corpo il cuore della sua attività social.

Attraverso foto, video e riflessioni, invita ogni giorno i follower ad accettarsi così come sono, a prescindere dai cosiddetti difetti fisici o dalle imposizioni culturali sui modelli estetici.

La sua voce è diventata un punto di riferimento per tanti giovani che si riconoscono in un’idea di bellezza libera da vincoli e condizionamenti.

Body positivity: un messaggio che conquista anche la moda

Il movimento body positivity, che ha trovato in Martina Pagani una delle sue ambasciatrici più strenue, si fonda sull’idea che ogni persona meriti di avere un’immagine corporea positiva, indipendentemente da peso, forma o aspetto.

Per questo la scelta di Rambaldi di portarla in passerella non è solo un riconoscimento personale, ma anche un messaggio forte al settore moda: aprire la scena a corpi non standardizzati significa dare rappresentazione a una società più autentica. “Sfilare a Milano Fashion Week con Marco Rambaldi è un sogno che si realizza – ha dichiarato Martina – ma soprattutto è un segnale importante per chi non si sente rappresentato in questo mondo”.

Dal social alle passerelle, fino alle riviste internazionali

Il debutto di Martina Pagani non si è limitato alla sfilata. La sua immagine è infatti comparsa anche su Vogue Runway, una delle testate di moda più autorevoli e influenti a livello globale. Una presenza che suggella l’importanza della sua partecipazione, trasformando l’esperienza in un vero trampolino per un futuro nel settore fashion.