Vero che in alcuni casi, quando si è alla ricerca di un lavoro, è necessario distinguersi dalla massa e dalla miriade di concorrenti che si presentano ad un colloquio di lavoro, ma è anche vero che in alcuni casi si esagera, e quando si esagera si rischia di rovinare tutto. Il sito BusinessInsider.com, proprio a riguardo, ha raccolto le 25 azioni più assurde che sono successe durante un colloquio di lavoro e che, ovviamente, consiglia perentoriamente di non ripetere.

Più di 2.600 datori di lavoro, infatti, hanno raccontato a CareerBuilder gli errori più incredibili fatti dalle persone nel momento in cui si sono trovati di fronte quello che sarebbe dovuto essere il loro futuro datore.

Ovviamente leggetele con attenzione e cercate di non ripeterle, visto che sappiamo già che non hanno sortito gli effetti sperati, anzi.

Le 25 azioni da non compiere durante un colloquio di lavoro

  • Al candidato per un posto di impiegato è stato chiesto quale fosse il suo lavoro ideale: la sua risposta è stata "dipingere case per uccelli".
  • Un altro candidato ha dichiarato che se l'intervistatrice fosse voluta andare in paradiso, avrebbe dovuto assumerlo.
  • Un altro ha, invece, detto che nel caso in cui fosse stato assunto, non sarebbe stato disposto a indossare pantaloni perché scomodi. Cosa volesse mettersi addosso non ci è dato saperlo.
  • Una donna, invece, alla domanda sul perché avrebbe dovuto essere scelta, ha risposto: "Perché i miei capelli sono perfetti".
  • Un'altra risposta da non utilizzare sicuramente è: "Ho mandato il curriculum perché mia moglie vuole che mi trovi un lavoro".
  • Prima di accettare il lavoro, il candidato ha chiesto un attimo per chiamare la moglie per domandarle se lo stipendio era sufficiente.
  • Un altro candidato si è presentato con i giocattoli al colloquio di lavoro.
  • Un altro ancora ha deciso di urlare all'intervistatore che quel colloquio era durato troppo.
  • Un candidato, invece, ha mangiato la pizza durante il colloquio. Senza neanche offrire.
  • Un altro individuo ha cercato di leggere la mano del datore di lavoro, nonostante avesse declinato l'offerta.
  • Un candidato ha invitato l'intervistatore a cena.
  • Per "connettere cuore a cuore", il candidato ha toccato il petto del datore.
  • Un altro candidato vantava di essere accusato di aver rubato un tapis roulant ad una donna.
  • Un'altra persona candidata ha deciso di portarsi dietro l'uccello domestico.
  • Un altro ha risposto cantando alle domande che gli erano state poste.
  • Un candidato ha raccontato la storia di quando ha trovato un morto.
  • Un individuo avrebbe chiesto all'intervistatore il perché non piacesse alla sua aura.
  • Un individuo ha chiesto dov'era il bar più vicino.
  • Un candidato ha chiesto di poter vivere nell'hotel in cui doveva lavorare. Ovviamente non ci ha né lavorato né soggiornato alla fine.
  • Un soggetto alquanto preoccupante ha deciso di mettersi la crema per i piedi durante il colloquio di lavoro.
  • Colloquio telefonico in bagno e l'individuo ha tirato anche lo sciacquone, giusto per rendere bene l'idea al datore.
  • Un candidato ha mangiato le briciole presenti sul tavolo dell'intervistatore.
  • Un altro buon metodo per non farsi assumere è quello utilizzato dal candidato che ha buttato coriandoli in giro durante il colloquio.
  • Una donna, invece, ha pensato bene di prelevare una foto di famiglia dalla scrivania dell'intervistatore e metterla nella propria borsa.
  • L'ultimo caso, ma non per importanza, riguarda una persona che ha dichiarato che non voleva lasciare il suo vecchio lavoro, ma che si stava proponendo all'azienda soltanto perché il suo ragazzo voleva ottenere sconti su quello che l'azienda vendeva.

Insomma, di fantasia in queste persone ce n'è sicuramente da vendere, probabilmente però sarebbe meglio sfruttarla in altri momenti e non durante un colloquio di lavoro.

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