Prima o poi i bambini smettono di credere a Babbo Natale, e questo lo sanno in molti. Ma non tutti sanno che la consapevolezza che il famoso personaggio natalizio vestito di rosso non esista la si acquisisce mediamente ad otto anni. Complici di questa presa di coscienza sono le distrazioni dei genitori e una serie di ragionamenti del bambino stesso. Infatti, il bambino sviluppa dei ragionamenti logici che lo portano infine a comprendere che il vecchietto è soltanto frutto della fantasia. A rivelarlo è un sondaggio del Regno Unito, che evidenzia che altri risultati arriveranno alla fine del 2019.

'Babbo Natale non esiste', lo si scopre ad otto anni a causa dei genitori

Stando ai risultati di un sondaggio condotto dallo psicologo Chris Boyle dell'Università di Exeter nel Regno Unito, i bambini smettono di credere all'esistenza di Babbo Natale mediamente all'età di otto anni. Il sondaggio è stato chiamato "Santa Survey" e ha visto coinvolte circa 1200 persone adulte da vari Paesi le quali hanno riferito l'età in cui hanno smesso di credere nel personaggio principale delle festività natalizie, come lo hanno scoperto e le prime reazioni. Un terzo degli intervistati ha detto di essersi sentito destabilizzato, mentre il 15% si è sentito tradito e il 10% arrabbiato. Queste reazioni hanno anche provocato la sfiducia nei confronti degli adulti.

Ma anche i genitori sono stati sottoposti al sondaggio. Davanti all'esplicita domanda del proprio figlio riguardo all'esistenza di Babbo Natale, il 40% ha ammesso la sua inesistenza, mentre il 31% ha fermamente affermato che esiste. Il sondaggio continuerà anche il prossimo Natale.

Gli indizi che fanno capire al bambino che Babbo Natale è una invenzione

Sono molti gli indizi che fanno comprendere ai bambini che i genitori stanno loro mentendo riguardo al simpatico vecchietto vestito di rosso accompagnato da renne e da un sacco pieno di regali. Prime fra tutti sono gli indizi che i genitori inconsapevolmente lasciano nel momento in cui fanno riferimenti espliciti a Babbo Natale: il riconoscimento di qualcuno che il piccolo conosce ma che si è travestito, pezzi di abito lasciati in giro per casa, la calligrafia di Babbo Natale innaturalmente somigliante a quella della mamma o del papà sono quelli più frequenti, ovvero quelli che innescano nel bambino un ragionamento logico e semplice che lo conducono verso la consapevolezza dell'inesistenza di Santa Claus.