David Gilmour, in una recente intervista, ha raccontato un curioso aneddoto riguardante il celebre Festival dell'Isola di Wight del 1970, che ospitò grandi artisti internazionali. Gilmour, che era sull'isola per assistere al Festival, venne chiamato per aiutare i tecnici a mixare i suoni in vista dell'esibizione del chitarrista Jimi Hendrix, che si tenne il 31 agosto 1970.

L'intervista

"Ho dato una mano a mixare il suono per Jimi Hendrix sull'Isola di Wight nel 1970" ha raccontato David Gilmour, storico chitarrista dei Pink Floyd. Nel 1970, Gilmour, era da due anni il nuovo chitarrista della band, dopo l'abbandono nel 1968 del chitarrista e cantante fondatore Syd Barrett.

In questa intervista, concessa al magazine Prog, ha voluto raccontare questo curioso aneddoto, finora quasi del tutto sconosciuto.

"Sono andato lì per assistere al Festival ed ero accampato in una tenda. Mi sono recato nel backstage dove c'era il nostro principale roadie, Peter Watts, che stava cercando di risolvere diversi problemi con Charlie Watkins di WEM...erano molto nervosi: dovevano lavorare ai suoni di Jimi Hendrix. In quel periodo stavo realizzando un po' di missaggi e loro mi hanno chiesto 'Aiutaci! Aiutaci' e così gli ho dato una mano".

Inoltre, il giornalista ha chiesto a Gilmour se ha avuto modo di incontrare il celebre chitarrista Jimi Hendrix in quell'occasione, ma l'ex Pink Floyd ha risposto negativamente: "Non in quella circostanza.

L'avevo già visto prima, ma solamente una volta. Non lo conoscevo."

L'ultimo concerto di Hendrix

L'esibizione di Hendrix, nonostante il contributo di Gilmour, rimase comunque segnata da difficoltà tecniche: ad esempio, mentre Hendrix stava suonando Machine Gun, il segnale radio della sicurezza poteva essere ascoltato dagli amplificatori presenti sul palco.

Quel concerto rimase l'ultima performance che il chitarrista tenne nel Regno Unito: di lì a poco, il 18 settembre 1970, il suo corpo sarebbe stato trovato senza vita in una stanza d'hotel di Londra.

In scaletta il chitarrista incluse alcuni tra i migliori pezzi del suo repertorio, come Purple Haze, Red House, Foxy Lady, Freedom: e non mancarono celebri cover come Sgt.

Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles, e All Along the Watchtower di Bob Dylan.

Impegni futuri di Gilmour

E invece David Gilmour, almeno per il momento, non ha nessun tour in programma. L'unico impegno certo per il musicista è un'asta di beneficenza, che si terrà il prossimo 20 giugno, a New York, durante la quale saranno vendute circa un centinaio di strumenti appartenuti al chitarrista ed utilizzati nel corso della sua lunga carriera con i Pink Floyd.

Sarà un'occasione immensa per fan e collezionisti di tutto il mondo per potersi aggiudicare un modello di chitarra appartenuto a Gilmour: il valore degli strumenti si aggira da un minimo di 30mila dollari fino ad un massimo di 100mila dollari.