Cercano di smascherare I Figli di Skotos, una presunta setta ben radicata nel territorio italiano, i protagonisti dell’ultimo racconto di Achi dal titolo Operazione P.I.C – Un mistero nelle isole Partenopee. Cruenti misteri avvolgono l’assassinio di tre preti avvenuto nelle isole dell’arcipelago campano.

Un insolito romanzo giallo

Non si tratta del solito romanzo giallo in cui il caso viene risolto dall’intuizione di un comune investigatore. Qui entrano in gioco due figure, non sempre prese sul serio nell’ambito scientifico, provenienti dal campo delle Scienze comportamentali.

In primis ciò che conta è partire da un’indagine psicologica degli attori coinvolti nella vicenda giudiziaria, seguita da opportune analisi scientifiche, componenti fondamentali per fornire un quadro completo della situazione. Lo scopo dei due ricercatori, protagonisti del romanzo ed esperti rispettivamente in psicologia e antropologia, è restituire all’indagine una valenza scientifica, fornendo due punti di vista diversi ma volti entrambi a ricostruire le dinamiche della vicenda. L’intensa complicità tra Rossella Spargo (psicologa) e Arcos Mele (socio-antropologo), forse dovuta ad un flirt amoroso avvenuto in tempi antecedenti, li pone sulla stessa linea d’onda.

L’indagine sul campo, coadiuvata da una solida preparazione accademica, consente ai ricercatori di risolvere gli enigmi legati a queste morti, gli studiosi divengono infatti risorse indispensabili ai fini della risoluzione del caso.

Agendo dapprima autonomamente, questi riescono poi ad ottenere la fiducia delle forze di polizia al punto da essere inseriti nell’Operazione P.I.C. Un’operazione che sottopone gli studiosi ad insidiosi pericoli e nella quale le continue minacce e i tentativi di depistaggio messi in atto dagli avversari, danno loro la sensazione di essere sulla strada giusta.

La raccolta di prove e l’appoggio della polizia non bastano, se ciò che all’apparenza si presenta come una setta ha invece tutte le caratteristiche di un’organizzazione criminale con adepti ben piazzati nella gerarchia sociale, in grado di mettere a dura prova in ogni momento il lavoro di entrambi i professionisti.

A rendere intrigante questo giallo, è anche l’abitudine dello scrittore di soffermarsi su particolari apparentemente futili, ma che in realtà opportunamente interpretati danno un senso all’intera storia.

Si tratta di un racconto movimentato con una forte componente avventurosa, una parte non trascurabile per chi adora inoltrarsi in territori sconosciuti tra cui la mistificazione della realtà. La verità, però, non è sempre come appare ed anche quando il caso sembra essere giunto ad un epilogo arrivano nuovi colpi di scena, rendendo il lettore emotivamente partecipe.