Ogni paese ha le sue leggende: storie che commuovono, fanno sognare, insegnano o atterriscono. I paesi dell'America Latina non sono da meno, e proprio di una leggenda facente parte dell'ultima tipologia elencata si tratta in quest'articolo: la leggenda della Llorona.

Origini e varianti

"Llorar" in spagnolo vuol dire "piangere", e proprio il pianto è il contrassegno di questa figura inquietante e allo stesso tempo commovente con cui vengono spesso spaventati i bambini quando si comportano male. La storia varia da paese a paese, a volte con particolari diversi all'interno del medesimo, ma la vicenda di base rimane la stessa.

Una delle versioni circolanti in Costa Rica afferma che la Llorona fosse una giovane indigena, figlia di un re, che si innamorò perdutamente, ricambiata, di un soldato spagnolo. La ragazza rimase incinta, e, nonostante i suoi tentativi di nascondere il bambino, il padre lo scoprì e lo gettò in un fiume destinandolo a morire e maledicendo per sempre la figlia. Subito dopo il re indigeno ingaggiò un feroce duello con il soldato spagnolo che li portò a uccidersi a vicenda, mentre la fanciulla prese a vagare per i boschi urlando.

In alcune versioni è stata proprio la ragazza a uccidere il figlio lanciandolo nel fiume, magari invocando il nome del bambino stesso, il cui nome si narra fosse Juan de la Cruz.

A ogni modo, per secoli varie persone hanno sostenuto di averla vista, magari vestita di bianco, magari levitando, e di averla sentita gridare, e le sue grida hanno sempre agghiacciato il sangue di chi le ha sentite. Varie volte negli ultimi tempi delle persone con poco gusto hanno usato apparecchi tecnologici per produrre i suoni che la Llorona emetterebbe e dunque spaventare gli abitanti dei dintorni.

La leggenda oggi

Tanti artisti sono stati ispirati da questa leggenda, dal regista Fernando de Fuentes, che nel 1933 ha diretto un film su questa figura, al cantante spagnolo Raphael, che ha scritto una canzone chiamata appunto "La Llorona", cantata successivamente anche dalla celebre Chavela Vargas, la cui versione è stata utilizzata come colonna sonora del film biografico sulla pittrice Frida Kahlo.

Da ricordare inoltre i riferimenti alla leggenda della Llorona nel famoso film d'animazione "Coco", prodotto dalla Disney Pixar nel 2017.

Le analogie con altre storie

Come ogni leggenda, poi, anche questa ha le sue analogie con altre storie di altri popoli, come i popoli Yoruba in Africa, che narrano dell'esistenza di una donna che vaga presso i fiumi lamentandosi della morte dei figli, leggenda poi esportata anche negli Stati Uniti tramite gli schiavi lì deportati.

Sicuramente quella della Llorona, la donna piangente, è la leggenda più suggestiva dell'America Latina e una delle più celebri al mondo, e non cessa di destare commozione e paura al tempo stesso: una figura sensibile che è stata tradita dalle persone a lei vicine, e soprattutto che alla fin fine voleva semplicemente amare ed essere amata.