Esattamente 18 anni fa, sul palco del Teatro Ariston del Festival di Sanremo si esibirono i Placebo, tra gli ospiti internazionali di quell'edizione: non fu però un'esibizione del tutto tranquilla, visto che il frontman della band, Brian Molko, distrusse la sua chitarra contro un amplificatore, e decise di abbandonare il palco polemicamente, tra applausi e fischi.

L'episodio

Il 51° Festival della Canzone Italiana, sarà forse ricordato per la vittoria di Elisa, ma anche per la performance dei Placebo e del suo cantante che distrusse la sua chitarra sul palco per poi andarsene via.

Del resto è noto che il pubblico che assiste dalle poltrone dell'Ariston è cortese, ordinato e fatto di gente abituata ad altri comportamenti: non erano mancate preoccupazioni già per l'esibizione del rapper Eminem, e forse qualcuno aveva preso sottogamba quei maledetti rockers inglesi dei Placebo.

Nella penultima serata del festival i Placebo suonarono il loro nuovo singolo Special K, tratto dal loro terzo album Black Market Music: già dalle inquadrature del cameran si vide il cantante Brian Molko poggiare il dito medio sopra la telecamera, ma questo fu solo un antipasto di quello che avvenne dopo.

Una volta conclusa l’esibizione, avvenuta oltretutto in playback, Brian Molko prese la sua chitarra e la scaraventò con forza sulla testata dell’amplificatore.

Ed arrivarono puntuali i fischi, le urla e anche gli insulti del pubblico inorridito presente in sala: non pago del gesto, Molko avanzò verso di loro visibilmente arrabbiato e in tono di sfida, spalancò le braccia e gli occhi quasi volesse dire "E quindi?". E subito dopo, per prenderli in giro, si abbassò con un inchino e se andò via.

Il commento di Molko

Alcuni mesi dopo il Festival, Brian Molko disse a Repubblica il motivo di quel gesto, sostenendo che Sanremo fosse troppo distante dallo stile dei Placebo. Ricorda infatti la reazione disgustata degli spettatori quando la band salì sul palco: a questo va aggiunto l'alcool, che forse ha fatto arrabbiare troppo facilmente Molko.

La band era insofferente anche perché non era stata informata sul tipo di spettatori presente in sala. Molko sostiene che a nessuno importava veramente niente dei Placebo: non sopportava la platea con "tutti questi vecchi grassi in giacca e cravatta". Qualcosa in lui ha fatto "click" nella sua testa e ha provocato la sua reazione violenta. "La sola cosa che mi è rimasta impressa nella memoria era la gente che dalla sala mi gridava: “Buffone!"