La TV cambia ancora. Anni fa era arrivato il digitale terrestre, in nuovo segnale che aveva mandato in soffitta il vecchio analogico. I cittadini delle varie regioni italiane si erano dotati della scatoletta in grado di ricevere il nuovo segnale e le nuove frequenze. Successivamente sono arrivate le nuove Tv con il digitale terrestre incorporato. Adesso è pronta una nuova rivoluzione digitale. Dal prossimo anno infatti arriverà il nuovo digitale terrestre il DVB-T2, che insieme al nuovo segnale 5G, darà un nuovo impulso a tutti i dispositivi elettronici.

Esclusi i canali RAI e Mediaset, tutti gli altri cambieranno frequenze. Di conseguenza verranno oscurati e quindi non si potranno piu vedere, se non previo utilizzo del nuovo DDT. Insomma chi vorrà vedere la televisione senza avere nessun tipo di problema, dovrà dotarsi del dispositivo del digitale terrestre di seconda generazione. Si prospetta quindi un nuovo business per i produttori ed i rivenditori di questo tipo di elemento. Tutti i cittadini saranno in un certo senso costretti a munirsi si DVB-T2, dando inevitabilmente nuovo impulso al mercato.

Chi dovrà cambiare televisione?

Per vedere il nuovo segnale in TV quindi bisognerà possedere il nuovo dispositivo. Il segnale verrà diffuso, come accadde per il primo avvento del segnale digitale, con una certa cadenza.

Verranno infatti interessate le varie regioni seguendo un determinato calendario. Ci saranno due modi per ricevere correttamente il nuovo segnale. O come detto acquistare il nuovo dispositivo per il digitale terrestre, o si acquista una TV con il nuovo DVB-T2 incorporato. Ma quali sono le TV dotate del nuovo DDT? Chi possiede una televisione acquistata in un periodo antecedente l'anno 2017, ha un dispostivo che possiede un digitale terrestre di prima generazione.

Per ricevere il nuovo segnale quindi queste persone dovranno dotarsi del nuovo dispositivo DVB-T2, o dovranno acquistare una nuova TV prodotta dal 2017 in poi. Queste sono le due uniche soluzioni per evitare di non vedere alcuni canali a partire dal 2020. Molte persone hanno già una televisione acquistata dal 2017 ad oggi, e quindi non avranno la necessità di cambiare ed acquistare nulla.

Tanti però non hanno in casa una TV di ultima generazione, e quindi dovranno sopperire con uno dei due metodi appena descritti.

Le tempistiche di diffusione del nuovo segnale

Il cambio segnale partirà quindi il primo gennaio 2020 e terminerà 31 dicembre del 2021. Insomma i vari utenti avranno piu di un anno per adeguarsi alle nuove frequenze. Dopo la scadenza appena citata, chi non si adeguerà, vedrà oscurati la maggior parte dei canali.